Nella settima a cavallo tra giugno e luglio, il Nuovi Mondi Festival 2022 entra nel vivo proponendo un programma ricco di appuntamenti e grandi ospiti, mentre prosegue la proiezione dei documentari del concorso internazionale di film.
Nel pomeriggio di venerdì 1° luglio a Rittana, Marco Aime, Antonio de Rossi, Paolo Verri e Mariolina Pianezzola presenteranno un talk ispirazionale, organizzato in collaborazione con la rete nazionale Rifai e rivolto ad un pubblico di giovani, mentre in serata a Valloriate il comico Paolo Rossi porterà sul palco uno strampalato e folle varietà teatrale con musica dal vivo.
Sabato 2 luglio a Valloriate, prima l’ambasciatore Stefano Pontecorvo racconterà la sua esperienza in Afghanistan, quindi Cecilia Strada spiegherà l’esperienza della nave di soccorso ResQ People. Molte anche le iniziative nate dalla collaborazione con il territorio.
Nella serata di mercoledì 29 giugno a Valloriate lo scrittore Giorgio Daidola e la psicologa Daniela Massimo racconteranno le “esplorazioni” interiori in un evento organizzato in collaborazione con Acli Cuneo.
Giovedì 30 giugno, sempre a Valloriate, nell’ambito del progetto “Il festival va a teatro” la consolidata partnership con Montura porterà in scena lo spettacolo teatrale de Gli (S)-legati. Nel pomeriggio di venerdì 1° luglio a Rittana, in collaborazione con Il Dipartimento di Architettura e Design del Politecnico di Torino e l’Istituto di Architettura Montana, gli architetti Lara Sappa e Fabio Revetria di Officina82 saranno protagonisti del secondo appuntamento di “Racconti di architettura e paesaggio alpino”.
Sabato 2 luglio a Valloriate ci sarà spazio per la formazione con l’incontro “Progetta borghi” ideato dall’associazione Meraki in collaborazione con la rete RIFAI e il Distretto Montagna Futura. Domenica 3 luglio, sempre a Valloriate, la proiezione del film “Dove danzeremo domani?” lancerà la prossima camminata “Attraverso La Memoria”, mentre la sinergia con Yepp Valle Stura proporrà il concerto dei Lhi Balos e dei Baklava Klezmer Soul.
“Nuovi Mondi” Festival è organizzato dall’associazione di promozione sociale Kosmoki e dall’impresa sociale Piani Verticali, in collaborazione con i comuni di Valloriate, Rittana e Moiola. La kermesse è sostenuta dall’avviso pubblico Borghi in Festival della Direzione creatività contemporanea del Ministero della Cultura, da Fondazione CRC, da Intesa San Paolo e storicamente da Regione Piemonte e Fondazione Crt.
Il festival è in collaborazione con Grand’arte, L’era granda, Consorzio Valle Stura Experience, Montagnam, Yepp Valle Stura, Occit’amo e Terres Monviso. Sponsor dell’intera manifestazione: Montura e Garelli Automobili. Maggiori informazioni e aggiornamenti sul sito nuovimondifestival.it o sulla pagina Facebook del Festival.
Mercoledì 29 giugno alle ore 21, al campo base di Valloriate, lo scrittore, velista e sciatore Giorgio Daidola dialogherà con la psicologa Daniela Massimo, moderati dal giornalista e storico dell’alpinismo Roberto Mantovani, per capire, grazie al punto di vista del grande avventuriero, come la montagna possa anche essere esplorazione interiore dei propri limiti. La serata, dal titolo “Esplorazioni”, è organizzata in collaborazione con Acli Cuneo. Durante l’incontro sarà proiettato il film “Il dritto e il rovescio” di Alberto Sciamplicotti, in cui Daidola è attore protagonista, attraverso il quale scoprire i momenti belli e quelli difficili di una vita, la giovinezza e l’età adulta, gli amori e lo sci, i “giorni grandi”, le montagne più belle della terra, dall’Himalaya all’Antartide, salite e discese con gli sci ai piedi e secondo l’antica tecnica del telemark. Ingresso libero, si consiglia la prenotazione su eventbrite.it
Giovedì 30 giugno, sempre al campo base di Valloriate (CN), si terrà la proiezione dei documentari “I ribelli del cibo” di Paolo Casalis, alle ore 17, in concorso per la sezione Landscapes, e di “Heimat” di Alessandro Ingaria, alle 18, per la sezione World culture. Alle ore 21 andrà in scena lo spettacolo teatrale de Gli (S)-legati, dal titolo “…anche i sogni impossibili. Il quindicesimo ottomila di Fausto De Stefani”, nell’ambito del progetto “il festival va a teatro”. Un nuovo spettacolo teatrale prodotto da Montura Editing, scritto a quattro mani ed interpretato da Mattia Fabris e Jacopo Maria Bicocchi, per raccontare la vita del grande alpinista Fausto De Stefani, salitore dei 14 Ottomila himalaiani, e la nascita della Rarahil Memorial School in Nepal, il “quindicesimo Ottomila” di Fausto. È possibile acquistare il biglietto per lo spettacolo al costo di 5 euro + prevendita su mailticket.it
Venerdì 1° luglio, presso il campo base di Valloriate (CN), saranno proiettati diversi documentari in concorso: alle ore 15 “Hey Gunesh” di Marita Tevzadze e Ana JegnaradzeIran, alle 15.20, “Two headed mountain” di Jacopo Marzi, alle 15.30 “Sopravvissuti all’homo sapiens” di Paolo Rossi, alle 15.50 “Alpinestate” di Michele Trentini, alle 16.20 “Signs of life” di Marko Nicolic, alle 17 “Chiamo, nessuno risponde” di Davide Demichelis e, alle 18, “Alpenland” di Robert Schabus.
Alle ore 16.30, al Centro Incontri di Rittana (CN), si terrà il secondo di tre appuntamenti, progettati e organizzati dal sindaco di Rittana, Giacomo Doglio, “Racconti di architettura e paesaggio alpino”, e realizzati in collaborazione con Il Politecnico di Torino Dipartimento di Architettura e Design e l’Istituto di Architettura Montana. L’incontro sarà con gli architetti Lara Sappa e Fabio Revetria, che, nel 2007, hanno fondato Officina82 a Garessio (CN), occupandosi fin dall’inizio di progetti integrati di architettura e paesaggio. Officina82 cerca la bellezza, che ritiene debba essere il punto di partenza e di arrivo del proprio processo di lavoro e porta avanti una personale ricerca soprattutto nel campo del recupero e della progettazione di allestimenti di mostre e showroom. Entrata libera fino ad esaurimento posti.
Alle ore 18, il Centro incontri di Rittana (CN) ospiterà l’evento “La montagna che vorrei”, un talk ispirazionale per la rigenerazione delle aree interne con quattro illustri ospiti: Marco Aime, che parlerà di comunità, è antropologo e scrittore, ricercatore e docente di Antropologia culturale all’Università di Genova. Ha condotto ricerche sulle Alpi e in Africa Occidentale (Benin, Burkina Faso, Mali), ed è autore di numerose pubblicazioni, testi di narrativa e saggi; Antonio de Rossi che interverrà sulla bellezza, è professore ordinario di Progettazione architettonica e urbana e direttore dell’Istituto di Architettura Montana e della rivista internazionale «ArchAlp» presso il Politecnico di Torino; Paolo Verri, che tratterà il tema della visione, è stato direttore del Salone Internazionale del Libro di Torino dal ‘93 al ’97 e si occupa da oltre vent’anni di sviluppo urbano. Come «urban practitioner» ha diretto il piano strategico di Torino fino al 2006, i festeggiamenti per il 150° dell’Unità d’Italia nel 2011, gli eventi del Padiglione Italia di Expo Milano 2015 e Matera 2019 Capitale europea della cultura; Mariolina Pianezzola che converserà sul tema delle reti è esperta nella costruzione di progetti europei, svolge attività di coordinamento e di gestione di programmi per lo sviluppo rurale, di reti integrate e intersettoriali sostenibili, di progetti di innovazione di prodotto e di processo. È specializzata in fund raising e ingegneria finanziaria ed è direttore tecnico del GAL Valli Gesso Vermenagna Pesio, che applica le modalità di sviluppo partecipativo Leader.
Alle ore 21, si tornerà al campo base di Valloriate (CN), per lo spettacolo teatrale di e con Paolo Rossi dal titolo “Per un futuro immenso repertorio”, con musiche dal vivo di Emanuele Dell’Aquila. Uno spettacolo fatto ‘con’ il pubblico e non ‘al’ pubblico, un menù teatrale che cambia ogni volta: imprevisti, giochi, scherzi, improvvisazioni e un “immenso futuro repertorio” che si va creando sul momento proprio grazie al pubblico. Uno strampalato e folle varietà, in una maratona di cinque serate diverse e di cui non si annunciano mai i momenti fondamentali, perché la scaletta può venire sempre ribaltata all’ultimo. È possibile acquistare il biglietto per lo spettacolo al costo di 10 euro + prevendita su mailticket.it
Sabato 2 luglio al campo base di Valloriate (CN), alle ore 10, si svolgerà l’incontro “Progetta borghi”, in collaborazione con la rete Rifai (Rete italiana dei giovani facilitatori delle aree interne) e il Distretto Montagna Futura. La formazione sarà tenuta dall’associazione Meraki e verterà sulla progettazione dedicata ai giovani di Rifai e dei territori interessati a innovare delle aree interne. Si parlerà di teoria e pratica per progettare i territori. L’incontro è aperto a tutti, fino ad esaurimento posti.
Dalle ore 11 saranno proiettati una serie di documentari per il Concorso Internazionale Documentari 2022, ad iniziare con “Rue Garibaldi” di Federico Francioni, vincitore del Torino Film Festival 2021 – Italiana Doc, per poi passare a “Salvo” di Federico Cammarata alle 12.15, In concorso a Doc Lisbboa e Festival dei Popoli, ad “Amuka – Il Risveglio Dei Contadini Congolesi” di Antonio Spanò alle 15, a “Mother Lode” di Matteo Tortone alle 16.15, documentario in concorso alla Settimana Internazionale della critica – Festival di Venezia.
Sempre al campo base di Valloriate (CN), sabato 2 luglio, alle ore 18, presso il campo base di Valloriate, ci sarà un appuntamento esclusivo con Stefano Pontecorvo ambasciatore e diplomatico che, durante l’ultima crisi in Afghanistan, ha coordinato l’evacuazione di 124.000 persone, prima di lasciare il paese lui stesso. Pontecorvo, dialogando con la giornalista internazionale Elena Pasquini, racconterà tramite le parole del suo libro “L’ultimo aereo da Kabul. Cronaca di una missione impossibile”, dell’ultimo anno e mezzo della repubblica islamica dell’Afghanistan e delle cause profonde che hanno portato alla resa militare e al crollo delle istituzioni. Attraverso una breve storia del paese, Pontecorvo aiuterà il pubblico a capire un mondo complesso, gli errori dell’Occidente e il nuovo ordine mondiale che si sta prefigurando anche con la guerra in Ucraina. Ingresso libero fino ad esaurimento posti, si consiglia la prenotazione su www.eventbride.it
Alle ore 21, Sempre al campo base di Valloriate (CN), Cecilia Strada, responsabile comunicazione di ResQ – People Saving People, racconterà l’esperienza della nave di soccorso ResQ People, con un intervento dal titolo “Quando le persone salvano le persone”. La nave di soccorso ResQ People è lunga 39 metri e pesa 300 tonnellate; nata come nave di ricerca scientifica, ha già solcato il Mediterraneo per salvare vite con il nome di Alan Kurdi. L’imbarcazione è stata acquistata con una campagna di crowdfunding e la sua attività in mare e a terra è finanziata da privati cittadini. Ingresso libero, si consiglia la prenotazione su eventbrite.it
Domenica 3 luglio, al mattino, al campo base di Valloriate (CN), ripartiranno le proiezioni dei documentari in concorso con “La Lunga Strada” di Alessio Salvini alle ore 11, seguito da “Her Sey Yolunda” di Muhammet Beyazdağ alle 11.10, “La vera storia della partita di nascondino più grande del mondo” di Paolo Bonfadini, Irene Cotroneo, Davide Morando alle 11.30, “Il sergente dell’altopiano” di Tommaso Brugin, Federico Massa alle 11.45, e “Brotherhood” di Francesco Monntagner, vincitore del Pardo D’oro al Festival di Locarno che sarà proiettato alle 15.
Alle ore 17, sempre presso il campo base, si terrà la presentazione della prossima camminata “Attraverso la memoria” che si svolgerà a settembre 2022, con la proiezione del film “Dove danzeremo domani”, con la regista Audrey Gordon. In chiusura del fine settimana, in collaborazione con Yepp Valle Stura, dalle ore 21, a Valloriate, i Lhi Balos festeggeranno i quindici anni di attività con un concerto live accompagnati sul palco da una sessione fiati al completo, seguiti dai Baklava Klezmer Soul che con la loro anima klezmer travolgeranno il pubblico con ritmi vorticosi e melodie frenetiche.