Confindustria Cuneo, partito il conto alla rovescia per la graphic novel su “Casa di Betania” a cura di Accademia Novalia

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Con l’inaugurazione della nuova sede di Confindustria Cuneo, avvenuta al termine dell’Assemblea annuale di giovedì 23 giugno, non si sono concluse le celebrazioni di quella che è da poco diventata la nuova casa degli imprenditori della provincia Granda. Proprio durante l’evento “Abitare i nostri tempi”, infatti, si è provveduto a scegliere il soggetto della graphic novel incentrata su “Casa di Betania” che sarà sviluppata nei prossimi 12 mesi e verrà presentata in occasione del primo compleanno della nuova sede.

Il direttore generale di Confindustria Cuneo, Giuliana Cirio, definisce così il perimetro entro cui si è sviluppata un’iniziativa che ha pochi precedenti: «La storia di “Casa di Betania”, iniziata negli anni ’30 del secolo scorso, meritava di essere raccontata attraverso un’iniziativa speciale. Si tratta di un edificio che appartiene al patrimonio anche culturale della città e per dargli la giusta rilevanza abbiamo scelto un canale nuovo come la graphic novel e che utilizza un linguaggio moderno, affidandoci alla creatività degli allievi della Libera Accademia d’Arte Novalia di Alba».

Al direttore di Novalia, Daniele Cazzato, il compito di spiegare come è stato strutturato il progetto. «La nostra accademia ha selezionato al proprio interno, sia tra gli allievi che stanno ancora frequentando il nostro corso di studi, sia tra coloro i quali hanno già concluso il percorso scolastico, le proposte che meglio rispondevano alle direttive indicate da Confindustria Cuneo per la graphic novel che dovrà avere sullo sfondo l’approdo dell’associazione datoriale cuneese in una sede importante come “Casa di Betania”. Nel complesso abbiamo registrato una trentina di adesioni. Grazie al coinvolgimento in fase di valutazione di due docenti dell’Accademia altamente qualificati come Giancarlo Marzano (che fa parte, in qualità di sceneggiatore, dello staff della testata “Dylan Dog”, ndr), e la fumettista di fama internazionale Lorena Canottiere, siamo giunti a una selezione ristretta».

I tre progetti individuati sono stati sottoposti a votazione aperta in occasione dell’Assemblea del 23 giugno. Tre pannelli illustravano le proposte delle tre autrici selezionate: accanto a ognuno un’urna in cui si poteva inserire il proprio voto sotto forma di matita.

Al termine della giornata si sono tirate le somme. A ricevere più voti è stata la proposta denominata “Rifugio” di Alessia Marabotto, con il 48 per cento delle preferenze. Al secondo posto “Meccanismi” di Giorgia Zonin con il 32 per cento; a chiudere “Grotteschi addii” di Veronica Pia.

Così Alessia, in procinto di concludere il percorso di studi presso la Libera Accademia d’arte Novalia con la laurea, illustra il suo progetto artistico: «Ho pensato a un personaggio che potesse rappresentare la generazione futura. Ho immaginato questa bambina, Aria, in un futuro in cui viaggia alla ricerca di un posto dove vivere con il suo fidato compagno Bun, un coniglietto bianco. Dopo vari sopralluoghi, tra vecchie fotografie, indizi e fantasmi scoprirà la storia del palazzo dai tempi della costruzione fino al periodo in cui diventa sede di Confindustria Cuneo, per poi affezionarsene e decidere di fare di esso la propria casa».