Cuneo, inizia il mandato della sindaca Manassero: “Tante priorità, saremo sempre aperti al confronto” (GUARDA LA VIDEOINTERVISTA)

Sulla nuova Giunta: "Costruiremo una squadra pronta ad affrontare le sfide che abbiamo davanti"

0
566
Patrizia Manassero

Dopo la sfida elettorale, vinta al ballottaggio, Patrizia Manassero inizia il mandato da sindaca di Cuneo, raccogliendo l’eredità di Federico Borgna. Lunedì 4 luglio (ore 10.30), presso il Salone d’Onore del Municipio, avrà luogo la proclamazione ufficiale della nuova prima cittadina, alla presenza del magistrato che ha presieduto l’Ufficio elettorale centrale, dottoressa Elefante, del sindaco emerito Federico Borgna, dei nuovi consiglieri e dei dirigenti comunali.

Patrizia Manassero ci ha accolto questa mattina nell’ufficio del sindaco per rilasciarci una lunga e ricca di spunti videointervista, per ripercorrere la corsa elettorale, guardando all’avvio della nuova Amministrazione e delle priorità per la Cuneo dei prossimi 5 anni.

Rivivendo le settimane di competizione elettorale, la sindaca ci rivela: “Ho vissuto la campagna elettorale molto intensamente, scarpinando e girando la città, partecipando ai confronti ed agli incontri con le realtà del territorio: mi porto dietro un grosso patrimonio di relazioni umane e richieste di attenzioni e di sollecitazioni che mi sono state trasmesse. L’impegno, ora, è di ricostruire le relazioni che il Covid ha interrotto: questo è indispensabile, sia con una maggiore frequenza di colloqui fra sindaco, Giunta e cittadini, sia aiutando e sostenendo tutte quelle attività che le varie realtà cittadine faranno nei prossimi mesi, perchè c’è forte bisogno di convivialità, di stare insieme e di confrontarsi seriamente”.

 

Sul significato di essere la prima sindaca donna della storia del capoluogo e con le differenze con le esperienze politiche pregresse: “Non è una frase fatta essere il sindaco di tutti, ma lo si è. Essere la prima sindaca donna è però un orgoglio: lo dedico a tutte le amministratrici ed alle donne che, in politica e nell’associazionismo, si sono impegnate in questi anni per raggiungere questo obiettivo, che non sia più una straordinarietà avere un sindaco donna, non solo in questa provincia, ma in tutta l’Italia. Rispetto all’esperienza pregressa, la porto come bagaglio positivo a beneficio della città: queste prime ore da sindaca, mi fanno notare come questo ruolo sia un’esperienza diversa da tutte le altre, sia per il coinvolgimento totale sui temi della città e l’aspettativa di rappresentarla nei momenti in tutti gli ambiti. Un maggior carico di responsabilità ma un’esperienza bella”.

Ora, con l’inizio del mandato, la nuova Amministrazione si può focalizzare concretamente sulle priorità per Cuneo: “Le priorità ovviamente non sono cambiate rispetto a quelle raccontate in campagna elettorale, ma ne voglio aggiungere una, particolare, che va affrontato insieme a varie istituzioni, vale a dire l’emergenza idrica che ci sta preoccupando e che è collegata ai cambiamenti climatici. Un tema enorme, sul quale tutto il mondo deve essere coinvolto: anche Cuneo deve portare il suo contributo, capendo quali sono le responsabilità di una città dei singoli e mettendo in campo le politiche conseguenti”.

Sui temi dimostratisi divisivi in campagna elettorale, la prima cittadina ha voluto lanciare un messaggio a coloro che possono avere dei dubbi o dei timori: “Quando i cambiamenti sono grandi, come sul futuro dell’ospedale o, non mi nascondo, su Piazza Europa, possono scatenare delle visioni positive e negative e, in alcuni casi, dei timori: quello che posso offrire è la disponibilità al confronto e la puntuale informazione su tutti quelli che dovranno essere i passaggi futuri”.

Per partire a pieno regime, si lavora intanto per la costituzione della nuova Giunta: “In questa fase ovviamente il toto-nomi è un argomento interessante soprattutto per i media. So bene che è a capo del sindaco costruire una squadra che sia la più vicina a quella utile per attuare il programma proposto. E questo si può fare su tre leve: il riconoscimento delle preferenze espresse dei cittadini; incrociando le competenze che son di sicuro fondamentali per poter agire di conseguenze; il sostegno della lista d’appartenenza e di un ragionamento condiviso fra le liste che mi hanno sostenuto. Sto lavorando per trovare una squadra che rispetti questo equilibrio e pronta per affrontare le sfide che abbiamo davanti”.