Il Gruppo Ferrero celebra, nel mese di giugno, una delle tradizioni più storiche e radicate della vita professionale dei propri dipendenti: l’assegnazione dei premi fedeltà. Un’occasione per ricordare un sistema di valori profondi in cui la famiglia Ferrero crede e in cui tutto il Gruppo si riconosce. Un modo per festeggiare la fedeltà dei dipendenti Ferrero che da 25, 30, 35 e 40 anni fanno parte di una grande famiglia allargata. Per consentire il rispetto delle norme di sicurezza ancora legate al contenimento della pandemia di Covid-19, e per rispettare le necessarie cautele a tutela della salute di tutta la comunità, la premiazione, come l’anno scorso, è stata riformulata nei modi e nella forma. Si svolge, nel mondo, nelle diverse sedi del Gruppo e ad Alba, come da tradizione, alla Fondazione Ferrero e nell’Auditorium del Centro Ricerche Pietro Ferrero.
Sono oltre mille i dipendenti in tutto il mondo premiati quest’anno per 25, 30, 35 e 40 anni di anzianità. Erano presenti alla premiazione ad Alba, tra gli altri, Ettore Bologna, responsabile delle Attività Mediche e Socio-Assistenziali Fondazione Ferrero, Massimo Micieli, responsabile Human Resources Italia, premiato per i 30 anni di attività, Bartolomeo Salomone, presidente Ferrero Spa e direttore generale della Fondazione Ferrero, Carlo Vassallo, managing director di Ferrero Germania e Consigliere di amministrazione della Fondazione Ferrero, premiato per i 40 anni di attività, Alessandro D’Este, presidente e amministratore delegato di Ferrero Commerciale Italia, Gian Mauro Perrone, presidente e Ad di Ferrero Industriale e Direttore dello stabilimento di Alba.
Un’occasione, la premiazione dei dipendenti, per ribadire valori importanti per un’azienda che continua a conquistare obiettivi e riconoscimenti. A fine marzo, nella classifica delle aziende italiane che offrono i prodotti con il miglior rapporto qualità-prezzo, è Ferrero a brillare, conquistando il podio con tre suoi brand: Nutella (prima posizione), Kinder (seconda) e Ferrero Rocher. A sancire questo primato l’Istituto tedesco qualità finanza Itqf che ha stilato, per il secondo anno, la classifica delle 500 aziende o brand con il miglior rapporto qualità-prezzo, sulla base di un sondaggio che ha raccolto 700.000 giudizi di clienti su 1.300 aziende e brand di 100 settori dell’economia italiana. In media, sono stati raccolti 540 voti per ogni azienda. In base al Customer convenience index, l’indice elaborato nell’ambito della ricerca, Ferrero è riuscita a scavalcare Amazon e Netflix (rispettivamente al quarto e quinto posto), risultando dunque più conveniente anche rispetto a gruppi non direttamente concorrenti. Risultato sicuramente molto significativo anche da un punto di vista generale. E scorrendo la classifica, Ferrero si ritrova di nuovo, con il marchio Duplo, al 14esimo posto.