“Pensare globale, agire locale” è un’espressione molto utilizzata nel mondo del business e che trova sempre più corrispondenza anche al di fuori dell’ambito economico. Lo dimostra anche il caso di ITT, multinazionale leader nel settore della progettazione e produzione di pastiglie per freni per auto e veicoli commerciali, che grazie allo stabilimento di Barge si sta rendendo protagonista di un’iniziativa di sostenibilità ambientale, con tante altre ricadute positive, che ricalca il modello secondo cui si interviene nel proprio contesto avendo in mente un orizzonte più ampio.
Convinta della bontà di un antico ammonimento che suggerisce: “Pulisci davanti all’uscio di casa e tutta la città sarà pulita”, l’azienda ha infatti deciso di intraprendere il progetto “ITTers contro i rifiuti”. L’idea, semplice ed efficace allo stesso tempo, è quello di coinvolgere i propri lavoratori, su base volontaria e a tutti i livelli, in un’attività collettiva di plogging.
Il plogging è una pratica di origine svedese che consiste nel raccogliere i rifiuti che si trovano per strada facendo jogging o, come in questo caso, mentre si passeggia. Per tre mercoledì di giugno gli ITTers aderenti all’iniziativa si sono dati appuntamento alle 18 davanti al parcheggio di via San Martino per dedicare un po’ di tempo a ripulire dai piccoli rifiuti l’area circostante lo stabilimento.
L’idea alla base dell’iniziativa è di compiere un’azione doppiamente virtuosa, dal momento che va a vantaggio dell’ambiente e contemporaneamente permette a chi partecipa di fare un po’ di esercizio fisico. Un ulteriore elemento, tutt’altro che secondario, consiste nel fatto che tali momenti consentono di creare connessioni nuove tra colleghi (sia durante la raccolta che in occasione del buffet a conclusione di ogni appuntamento) che svolgono mansioni magari anche molto diverse e con poche occasioni di interazione e conoscenza in ambito aziendale.
Le prime tappe hanno certificato la bontà di “ITTers contro i rifiuti”, con una ventina di partecipanti per data, equamente suddivisi tra uomini e donne. ITT ha previsto anche un premio per i tre partecipanti capaci in ognuno dei mercoledì dell’iniziativa di contraddistinguersi raccogliendo più rifiuti. Ma la valenza dell’iniziativa non è racchiusa nel risultato numerico, del singolo o del gruppo. I chili di rifiuti raccolti al termine dell’iniziativa saranno un dato importante, ma non il più rilevante. A contare maggiormente sarà il fatto che tale risultato è il frutto dell’impegno diretto di quei lavoratori sensibili alla tematica ambientale e che hanno dato il proprio contributo liberando dalla presenza di rifiuti la porzione di mondo davanti all’uscio di casa, come si diceva prima, e dando l’esempio a chi nei successivi incontri magari deciderà di aderire.
Come sempre in questi casi, i numeri aiutano a fotografare la situazione in maniera puntuale. I dati, elaborati in base alle prime uscite, inducono a stimare che grazie all’iniziativa verranno raccolti circa 180 chilogrammi di rifiuti, per un impegno che complessivamente comporterà un dispendio di energia a carico dei volontari pari a circa 4.800 calorie.
“ITTers contro i rifiuti” è sensibilizzazione rispetto ai temi ambientali, socializzazione tra i lavoratori, ma anche un’occasione per prendere consapevolezza dal di dentro di che realtà sia quella di ITT. Sabato 9 luglio alle 9, infatti, per concludere nel migliore dei modi l’iniziativa, si terrà il “Family Plogging Day” durante il quale, oltre alla raccolta rifiuti, è previsto un momento di visita all’azienda che darà modo ai famigliari dei dipendenti ITT di fare un tour del sito, per conoscere il luogo di lavoro dei propri congiunti.