Andrea Passerò è un giocatore della Monregale Calcio.
«Ho capito subito di avere di fronte un ragazzo con una cultura sportiva superiore» Sono le prime parole del Direttore Generale Enzo Cavallo «Era perfetto per noi, per la miglior crescita dei nostri ragazzi. Se stai in campo con giocatori veri, esperti e con la mentalità vincente, non si può che imparare e crescere in fretta». E Andrea, classe 1991, difensore centrale o esterno di Costigliole Saluzzo, ha un curriculum di quelli giusti. Dopo sei anni nel settore giovanile del Torino fino agli Allievi Nazionali, subito nel giro delle prime squadre ad alto livello: Busca in Eccellenza, Cuneo in serie D, C2 e poi C1, Bra C2 e Dronero in serie D. Poi sempre Promozione e quasi tutta Eccellenza: Savigliano, Moretta, Centallo e ancora Moretta. «Non mi sento declassato ad esser sceso di categoria, è evidente che la Monregale merita altri scenari: la serietà dei dirigenti, il progetto, gli impianti, l’ambiente, il mister che non conoscevo ma di cui ho sempre sentito solo parlar bene… Sono qui per dare una mano a vincere e tornare a giocare nei campionati che Mondovì merita. C’è stato una sorta di feeling sin dal primo approccio, una sensazione a pelle. E poi la grande amicizia con Fabio Magnino e Davide Viglione con cui non sono mai stato compagno di squadra. Sono forse il più lontano da casa, ma sono assolutamente convinto di aver fatto la scelta giusta».
Dopo due anni di campionati d’eccellenza, Ermanno Meti farà parte del gruppo della prima squadra della Monregale Calcio, sposando con entusiasmo il progetto della società.
Giovanissimo, classe 2002, ha frequentato i settori giovanili di Tre Valli, Virtus Mondovì e Monregale per poi trasferirsi a Cuneo per disputare i campionati nazionali under16 e 17. Tornato a Mondovì ha giocato in prestito in grande evidenza a Benarzole e Albese, incappando però in un grave infortunio ai legamenti che lo ha fermato per tutta la stagione: ora è in riabilitazione dopo l’intervento di qualche settimana fa. Sarà a disposizione del gruppo per fine anno e mister Giuliano si è dimostrato ottimista: «È un centrocampista completo di categoria decisamente superiore nonostante la sua giovane età. Sarà sicuramente una pedina fondamentale una volta recuperata la sua condizione».
cs