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Assemblea Aca tra energia, arte e rigenerazione urbana

Dibattito su risorse, futuro delle imprese e restyling della città di Alba alla presenza del presidente di Confcommercio Sangalli

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«L’aumento dei costi energetici è uno shock per importanza peggiore di quello degli anni ’70. Ci troviamo in una grave incertezza relativamente alle scorte di gas. L’Italia consuma circa 400 milioni di metri cubi di gas al giorno dei quali, in inverno, 100 milioni provengono dalla Russia». Con queste parole ha esordito Davide Tabarelli, presidente di Nomisma Energia, ospite dell’interessante talk “Crisi e transizione: quale energia?” (v. pag. 14), intervistato dal vice direttore esecutivo di Radio24 Sebastiano Barisoni presso la Tenuta Fontanafred­da di Serralunga d’Alba, lunedì 4 luglio scorso, nel corso dell’Assemblea dei soci e capigruppo dell’Associazione Commercianti Albesi, alla presenza del presidente di Confcommercio-Imprese per l’Italia Carlo Sangalli.

All’Assemblea 2022 gli ospiti sono stati accolti dai vertici al completo: il presidente Giulia­no Viglione, il vice presidente vicario Carlo Drocco e i vice presidenti Mauro Mollo, Franco Proglio e Francesca Sartore, il direttore e il vice direttore, Fabrizio Pace e Silvia Anselmo.
Tra le autorità presenti all’incontro, la vice presidente confederale Patrizia Di Dio, il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, l’assessore ai Trasporti e Infrastrutture del Piemonte Marco Gabusi, il prefetto di Cuneo Fabrizia Triolo, il questore di Cuneo Nicola Parisi, il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo Ezio Raviola, il presidente della Cciaa di Cuneo Mauro Gola.

Il direttore Aca Fabrizio Pace ha illustrato, tra l’altro, alcune iniziative di particolare rilevanza che Aca ha portato avanti: dal Centro vaccinale che tra il 26 aprile 2021 e il 18 febbraio 2022 ha erogato 16.000 vaccinazioni, alla raccolta fondi per i bambini ucraini a cura dei collaboratori con il supporto dell’Associa­zione, all’attivazione con Banca d’Alba, Comune di Alba ed Egea di un finanziamento per aiutare le attività a fronteggiare il caro energia, all’acquisto di un’auto di servizio completamente elettrica, alla costituzione del Distretto diffuso del Commercio (insieme a Cciaa, Ascom Bra ed altre associazioni datoriali ed agli 81 comuni dell’area con Alba e Bra in testa), all’apertura di nuovi uffici a Montà d’Alba e all’estensione della competenza sull’area Doglianese (ai cui imprenditori è stato omaggiato uno spettacolo di Enzo Iacchetti), al progetto ACAdemy per la divulgazione culturale online e in presenza.

I numeri di una struttura solida
La “fotografia” di Aca nel 2021 evidenzia 2.600 soci, 147 collaboratori, le aziende seguite per la contabilità sono 1.175 (per circa 5.400 dichiarativi elaborati) e per il settore paghe sono 934 (con 156.000 cedolini); il settore formazione ha condotto 235 corsi per 2.270 allievi e circa 4.700 ore), il settore Sicurezza Ambiente Igiene conta 358 ditte in assistenza Haccp e 203 ditte con incarichi Rspp, il Patronato Enasco ha gestito oltre 4.800 pratiche, il Consorzio Turistico Langhe Monferrato Roero annovera 358 soci, il Poliambulatorio San Paolo ha erogato oltre 48.300 prestazioni diagnostiche, ambulatoriali e fisioterapiche e oltre 7.300 prestazioni Covid (test e tamponi) con 102 specialisti per 56 specialità.

Il presidente Aca Giuliano Viglione ha sottolineato: «L’Aca si fa costantemente portatrice di proposte per migliorare l’ambiente urbano albese e il contesto territoriale in favore delle attività economiche e del benessere diffuso. Tra i progetti in corso ai quali abbiamo dato forte sostegno figurano la Casa della Salute di Alba e il terzo ponte sul Tanaro, che proprio recentemente ha ottenuto copertura finanziaria anche per i costi aggiuntivi. Manca ancora la variante est, cruciale per alleggerire il centro di Alba dal traffico pesante e prosegue la moral suasion per il completamento dell’Asti-Cuneo. Quan­to alla città, la nostra proposta di restyling incisivo del centro storico, in continuità con il rifacimento di piazza Ferrero, è stata accolta e vedrà l’impegno finanziario congiunto e paritetico del Comune di Alba e della Fondazione Crc» come confermato sia dal sindaco di Alba Carlo Bo – che ha parlato anche delle grandi opere albesi alle quali si sta dando il via – sia dal presidente della Fondazione Crc Ezio Raviola, che ha fornito garanzie anche riguardo ai finanziamenti della Casa della Salute ad Alba nel sito dell’ex ospedale San Lazzaro e a Bra.

Nel corso della serata, l’artista Valerio Berruti ha descritto la genesi della scultura che sarà posizionata in piazza Michele Ferrero ad Alba e che gli è stata commissionata dalla famiglia del grande imprenditore. «La mia opera – ha detto l’artista – è come un disegno fatto nell’aria. Il soggetto scelto è una bambina di nome Alba, come la città che potrebbe essere tronfia e supponente, ma che ho rappresentato come una bimba “genà”, che esprime cioè la riservatezza tipica della nostra gente, timida ma forte e caparbia».

Altri interventi
Nel suo saluto, il Sindaco di Serralunga d’Alba Sergio Moscone ha esortato a “pensare positivo” e a considerare la bellezza nella quale siamo immersi come “salvifica”.

L’assessore ai Trasporti e alle Infrastrutture della Regione Piemonte Marco Gabusi ha fatto il punto sulla realizzazione dell’autostrada Asti-Cuneo: il tronco B del lotto 2.6 fra Roddi e Verduno procede speditamente. L’intenzione, come sottolineato anche dal presidente Alberto Cirio è ottenere il via libera per il tronco A Verduno-Cherasco il prima possibile per consentire la continuità del cantiere fino al completamento. Gabusi ha annunciato l’insediamento ad Alba dell’Agenzia interregionale per il Po, un presidio strategico per il monitoraggio del bacino idrico.

Nel suo intervento, il governatore del Piemonte Alberto Cirio ha posto l’accento sugli effetti estremi del meteo e quanto i cambiamenti climatici impongano di aggiornare le agende programmatiche delle istituzioni. Si è poi soffermato sulle infrastrutture: «Ogni 20 giorni ci rechiamo a Roma per gli aggiornamenti sull’Asti-Cuneo: ad ottobre apriremo il tronco B. Inoltre, abbiamo ottenuto l’inserimento dell’adeguamento del ponte di Pollenzo nelle opere di accompagnamento.

Riteniamo che questo processo non sia reversibile. La politica deve ascoltare tutti, ma poi prendere decisioni». Cirio ha confermato che il tratto che conduce all’ospedale di Verduno sarà gratuito ed ha annunciato che entro giugno dell’anno prossimo sarà riattivata la linea ferroviaria Alba-Asti.