Home Articoli Rivista Idea il sorriso di giorgia vive nella solidarietà per l’ospedale

il sorriso di giorgia vive nella solidarietà per l’ospedale

Per l’Aso Santa Croce e Carle nuove strumentazioni grazie al ricavato degli eventi promossi in memoria della piccola scomparsa nel 2005

0
139

Nei mesi scorsi la Lilt-Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, l’associazione “Un sorriso per Giorgia” e I Tre Lilu hanno or­ganizzato un concerto per raccogliere fondi da destinare ai reparti di Oncologia e Ra­dio­terapia dell’Azienda O­spe­daliera Santa Croce e Car­le di Cuneo.
Si è giunti ormai alla quindicesima edizione degli eventi realizzati in ricordo di Giorgia che quest’anno avrebbe compiuto 22 anni. Il papà Silvio Cavarero e la moglie Stefania hanno accolto, in un momento per loro difficile e tragico, la proposta di alcuni amici, tra i quali Roby de I Tre Lilu (che è un parente della coppia), di trovare una modalità coinvolgente per ricordare la figlia. «Abbiamo sempre lavorato su progetti concreti e raggiungibili – spiega Silvio Ca­varero -. Tutte le edizioni so­no state sold out e complessivamente abbiamo raccolto 155mila euro. Per noi i diversi eventi hanno significato sempre un grande impatto emotivo e anche di sollievo». I contributi hanno finanziato, nel tempo, la Pediatria di Mondovì, le scuole del territorio, la costruzione di una casa di accoglienza per ragazzi in difficoltà, con padre Re­nato Chiera, in Brasile.

Martedì 5 luglio, alla presenza dei vertici dell’azienda ospedaliera del capoluogo, si è svolto un incontro presso l’Ospedale Carle con i benefattori per sottolineare la vicinanza dell’ente sanitario e verificare “de visu” la realizzazione del progetto per il quale sono state messe a disposizione le risorse raccolte con lo spettacolo che si è tenuto al Teatro Toselli il 12 marzo scorso.

Patrizia Manassero, presidente della sezione di Cuneo del­la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori e sindaco del capoluogo: «Grazie alla generosità del pubblico sono stati raccolti oltre 5mila euro, li ab­biamo utilizzati per l’acquisto di 13 televisori da 32” con supporto per le camere del reparto di Oncologia. Alla Radioterapia sono invece sta­ti donati un televisore da 50” da si­stemare nella sala d’a­spetto e piante per abbellire il reparto. Con la collaborazione di insegnanti e allievi del Liceo Ar­ti­stico saranno pre­sto realizzati anche alcuni pannelli per ab­bel­lire entrambi i reparti. Il no­stro obiettivo è rendere i luoghi di cura più gradevoli e meno “sanitari” in modo tale da aiutare i pazienti durante terapie e ricoveri».

Il direttore generale del­l’A­zien­da Ospedaliera Elide Az­zan ha ribadito il grande ap­prezzamento per l’iniziativa: «Ringraziamo tutti coloro che si sono impegnati per organizzare un evento che ci consente di migliorare l’umanizzazione delle strutture del­l’Azienda Ospedaliera. Ac­canto alla qualità delle cure e alla professionalità degli operatori è importante garantire al paziente un ambiente accogliente anche dal punto di vi­sta strutturale per farlo sentire il più possibile a proprio agio durante gli impegnativi percorsi di diagnosi e terapia in ospedale». Nuovi modi, dunque, per mettere le persone sempre più al centro.