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Primo incontro con asl cn1 pensando al nuovo ospedale

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«Sul contenuto stiamo lavorando alacremente, nel tardo autunno presenteremo i nuovi primari». Lo ha annunciato il direttore generale dell’Asl Cn1 Giuseppe Guerra, nell’incontro con il nuovo sindaco di Savi­gliano, Antonello Portera, al quale hanno partecipato an­che alcuni primari, direttori di Dipartimento e coordinatori di Comparto.

Guerra ha confermato che, nell’attuale situazione, l’Asl e, in particolare, l’area Nord con Savigliano, Saluzzo e Fossano è pronta a giocare un ruolo di primo piano nell’offerta di servizi sanitari di qualità. Ma «per ottenere e mantenere nel tempo questo obiettivo – ha detto – non si potrà prescindere dalla realizzazione di un nuovo ospedale».

Si lavora insomma sul piano della qualità. «La scelta relativa al contenitore è politica – ha precisato il manager dell’Asl, accompagnato dai direttori sanitario e amministrativo, Mirco Grillo e Tiziana Rossini – ne stanno discutendo i sindaci del territorio in accordo con l’assessorato regionale alla Sanità. Dal punto di vista tecnico-gestionale siamo a disposizione per offrire il nostro contributo».
Intanto l’Asl è impegnata sui fondi del Pnrr, con l’obiettivo di realizzare 4 ospedali e 9 case di comunità sul territorio, per garantire quella Sanità di prossimità da molti invocata.

Portera, accompagnato dalla vice Federica Brizio e dall’assessore con delega alla Sanità Rocco Ferraro, ha già incontrato sia il sindaco di Saluzzo Mauro Calderoni sia l’assessore regionale Icardi: «Dobbiamo trovare una via da perseguire con la massima armonia possibile».

Tra le richieste di Guerra c’è quella, rivolta anche all’associazione Amici dell’Ospedale, di realizzare una foresteria in grado di ospitare specializzandi: «Solo stabilendo un legame forte con l’Università e offrendo servizi agli specializzandi per essere attrattivi nei loro confronti, potremo affrontare in modo adeguato e con serenità il prossimo futuro e sciogliere i nodi relativi alla ricerca di medici per garantire prestazioni di qualità nelle nostre strutture».