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Cuneo, il 1° agosto a Villa Tornaforte Aragno si parla di “Bike Valley” e scoperta delle eccellenze del territorio

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Non solo la pietra, il legno, ma anche il pane, la pasticceria, la pizza, le bevande naturali, e un focus su un distretto “unico” quello delle biciclette, che intreccia in modo virtuoso abilità, tecnica e territorio. Uno spaccato esauriente del “buon vivere”, di cui sono artefici primari gli artigiani, come contenuto nel nuovo volume “Esperienze artigiane” realizzato nel solco del progetto “Creatori di Eccellenza” da Confartigianato Imprese Cuneo con Nino Aragno Editore.

La pubblicazione, realizzata con il supporto tecnico di Cuneotrekking, il contributo della Camera di Commercio e della Fondazione CRC e il patrocinio della Provincia di Cuneo, sarà presentata ufficialmente a Cuneo lunedì 1° agosto alle ore 17,30 presso la Villa Tornaforte Aragno, nell’ambito della serie di incontri “Humanities Forum”.

Dopo l’introduzione di Luca Crosetto Presidente di Confartigianato Imprese Cuneo e Joseph Meineri Direttore Generale, dialogheranno con Mario Bosonetto giornalista de La Stampa, Davide Cassani già C.T. nazionale italiana maschile Élite di ciclismo su strada, Mauro Bernardi presidente ATL del Cuneese, Mariano Rabino presidente Ente Turismo Langhe, Monferrato e Roero, Paolo Massobrio critico gastronomico.

Nelle pagine del volume, attraverso la testimonianza di imprese “eccellenti”, si esplorano i molteplici aspetti di quel lavoro manuale che appartiene saldamente alla storia della terra cuneese, andando ad evidenziarne le peculiarità e l’ottima ricaduta sull’intera economia locale.

E si scopre così che la provincia di Cuneo non è soltanto la culla di una laboriosità a 360°, geneticamente intrinseca ai suoi abitanti, ma un vero e proprio modello imprenditoriale del Nord Ovest per la produzione di biciclette. Un tessuto di imprese, apprezzate a livello internazionale, che a pieno titolo appartengono alla “Bike Valley”.

“L’espressione inglese, “Bike Valley”, – sostiene Nino Aragno editore del volume – sembra coniata appositamente per descrivere sogni e idee imprenditoriali saldamente collocate in provincia di Cuneo. In questa definizione, che ricorda la più famosa “Silicon Valley” e la “Motor Valley” in Italia (dove nascono le più belle auto del mondo), viene racchiusa la concretezza di generazioni di imprenditori cuneesi che hanno concepito, prodotto e distribuito in tutto il mondo milioni di biciclette. Oggi sono oltre 100 le sedi d’impresa che operano in questo settore sia con dimensioni industriali di notevole portata sia, per la maggior parte, rappresentate da piccole e medie imprese artigiane. Una tradizione illustre che ha fatto crescere sul territorio manifestazioni ciclistiche di grande rilievo.

Non dimentichiamo poi, che la terra cuneese è particolarmente vocata anche dal punto di vista ambientale e ricettivo ad ospitare eventi delle due ruote. Le valli alpine sono morfologicamente ideali, come dimostrano le loro cime (Cima Coppi, Cima Pantani) dove avvengono alcune tra le tappe più significative del Giro d’Italia, insieme a Langa e il Roero che offrono con i loro colli pedalate suggestive e un’accoglienza enogastronomica tra le migliori al mondo. Un distretto imprenditoriale e turistico sportivo che può vantare una manifestazione nazionale ed internazionale come la Fausto Coppi, che nel ciclismo amatoriale ha il valore della famosa Marcialonga”.

“Quest’anno – spiega Luca Crosetto Presidente di Confartigianato Imprese Cuneo – abbiamo scelto di declinare i Creatori d’eccellenza anche in altri ambiti artigianali, oltre al food, per dare una visione il più esauriente possibile del valore artigiano cuneese.  Ed in particolare, abbiamo scelto di focalizzare l’attenzione sul distretto delle biciclette, un vero fiore all’occhiello del nostro territorio che rappresenta oltre il 70% della produzione annua nazionale.  Inoltre, non dimentichiamo l’importante funzione ecologica della bicicletta, essenziale per rispondere alla necessità di cambiamento dei nostri sistemi di mobilità nell’ottica di una nuova cultura sostenibile”.

“La provincia di Cuneo – aggiunge Joseph Meineri direttore generale di Confartigianato Imprese Cuneo – possiede un patrimonio di unità operative con una stima di circa 1.000 fra dipendenti e lavoratori stagionali. Sono oltre 2 milioni le biciclette assemblate e nel 2021 ha raggiunto la cifra di 3,2 milioni di pezzi fabbricati. Spirito imprenditoriale, attenzione a moderne tecnologie produttive, sensibilità a nuovi strumenti finanziari hanno permesso di chiudere, nella zona del cuneese, un periodo difficile a causa della pandemia con un fatturato complessivo ed in crescita, superiore ai 160 milioni di euro”.