Nell’ambito del progetto “Beica ben! Valorizzare e raccontare l’identità occitana delle valli Grana e Maira”, che vede le residenze d’artista come strumento per leggere e valorizzare territori e culture delle due valli coinvolte, da oggi fino a domenica 21 agosto è aperta la call per selezionare alcuni artisti a cui verrà proposto di andare a scoprire il territorio in totale autonomia, girandolo e visitandolo secondo i propri interessi e tempi. L’obiettivo è quello di creare, al termine delle visite, un corale story telling partendo da una pluralità di punti di vista che sfoceranno in interviste e brevi testi sull’esperienza personale vissuta da ciascun artista. Per partecipare occorre inviare il proprio curriculum e una breve motivazione a: cultura.progetti@comune.caraglio.cn.it; le candidature saranno selezionate da una commissione composta dalla curatrice del progetto di residenza Olga Gambari insieme ai referenti progettuali del partenariato “Beica ben”.
“Agli artisti che saranno individuati se ne affiancheranno altri che verranno invitati a fornire punti di vista esterni e nuove narrazioni, per declinare così ulteriormente il concetto che anima il progetto, cioè quello di porre attenzione e “osservare bene” – spiega Olga Gambari -. Un invito racchiuso nella frase in occitano ‘Beica Ben’ che dà il titolo al progetto e che esprime anche l’intenzione di includere e dialogare con il pubblico che non ha mai avuto prima un contatto con questi territori”.
Agli artisti invitati e a quelli selezionati, in tutto 10, sarà offerto un buono per soggiorno, comprensivo di due notti con due cene (per quanti provenienti da fuori provincia) e di una notte con una cena (per gli artisti della provincia di Cuneo), fruibile a partire da inizio settembre nelle strutture convenzionate, nel territorio della valle Grana e della valle Maira. Il percorso alla scoperta delle due valli per ciascun artista selezionato dovrà comprendere tra le tappe almeno la visita di 3 musei coinvolti nel progetto “Beica ben”, oltre alla scelta di 2 percorsi naturalistici outdoor (livello T: turistico) tra quelli disponibili sul territorio.
Dopo le residenze di “Beica ben!” che si sono svolte dal 28 giugno al 3 luglio, in attesa che gli artisti e le artiste – LabPerm al Bioparco Acqua Viva di Caraglio, Silvia Capiluppi al Filatoio di Caraglio, Saverio Todaro all’Ecomuseo Terra del Castelmagno di Monterosso Grana, Lavinia Raccanello all’Ecomuseo Alta Valle Maira di Celle di Macra e Tommaso Rinaldi| High Files all’Espaci Occitan di Dronero – realizzino i loro progetti legati ai luoghi coinvolti, con le installazioni che verranno presentate il 9, 10 e 11 settembre, la call intende ora individuare figure che aggiungano la loro visione e narrazione alla scoperta di questi territori.
Il progetto “Beica ben! Valorizzare e raccontare l’identità occitana delle valli Grana e Maira” è promosso dal Comune di Caraglio (ente capofila) e da Fondazione Filatoio Rosso di Caraglio, Comune di Celle di Macra, Associazione Espaci Occitan, Associazione La Cevitou e Cooperativa Floema per approfondire e promuovere il patrimonio culturale, naturalistico, paesaggistico e l’offerta turistica delle valli Grana e Maira e, in particolare, l’identità culturale occitana che accomuna i due territori. È realizzato con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando «In luce. Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori» della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura, che mira alla valorizzazione culturale e creativa dei territori di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta rendendoli più fruibili e attrattivi per le persone che li abitano e per i turisti, in una prospettiva di sviluppo sostenibile sia sociale sia economico.
cs