La forza di 55 sostenitori per l’Ac Cuneo 1905 Olmo

A cena con gli sponsor

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Tracciare un bilancio collettivo sull’annata appena terminata, con gli occhi rivolti già alla nuova stagione. Con questi obiettivi, lunedì 25 luglio l’Ac Cuneo 1905 Olmo ha organizzato una cena presso il Bistrot Galì, nel “salotto” di Piazza Galimberti, che è stata l’occasione per toccare con mano la partecipazione di molte realtà imprenditoriali locali al progetto sportivo biancorosso. Erano, infatti, oltre quaranta i commensali che, tra una portata e l’altra, hanno potuto condividere l’esperienza dei primi diciotto mesi al fianco del sodalizio cuneese, tra sostegno economico e passione sportiva. «Complessivamente siamo arrivati oggi a 55 sponsor e sostenitori. 55 aziende che, in forme e modi diversi, hanno scelto di dare una mano alla crescita del progetto Ac Cuneo 1905 Olmo – spiega il presidente cuneese Mauro Bernardi -. Credo che si tratti di un risultato molto importante, soprattutto se consideriamo che la nostra realtà sportiva è nata dalle macerie di un fallimento. In soli diciotto mesi abbiamo risposto alle malelingue che ritengono che gli imprenditori cuneesi preferiscono fare da sé, senza unire le forze, dimostrando che invece in tanti hanno a cuore il bene di una realtà sportiva come l’Ac Cuneo 1905 Olmo».
Tra i tanti risultati ottenuti in questo primo anno e mezzo di vita, un posto di primo piano spetta alla riqualificazione degli impianti sportivi di Piccapietra, nella frazione di Madonna dell’Olmo, con l’ambizioso progetto che ha portato a un imponente restyling di tutta la struttura. «Grazie anche al contributo di Fondazione Crc, Regione Piemonte e Banca Alpi Marittime, siamo riusciti a portare avanti in autonomia un intervento davvero importante. Nel giro di poco tempo, abbiamo creato qualcosa di unico nel panorama provinciale, e forse non solo, che non vediamo l’ora di poter presentare ufficialmente per la fine del mese di settembre». Sei campi da calcio, di cui due in sintetico, due campi da padel e un terzo in allestimento, un campo da rugby e il recupero completo di tutte le strutture esistenti, con la ridefinizione di una coreografia che abbia come tema centrale il bianco e il rosso, storici colori sociali del sodalizio di corso Monviso. A tanto ammonta l’intervento, che ha un obiettivo preciso: «Portare tutte le squadre del settore giovanile a giocare in un’unica struttura, dai Primi Calci alla Juniores – prosegue Bernardi -. Sarà la nostra nuova casa, mentre la prima squadra giocherà sempre allo stadio “Fratelli Paschiero”, di proprietà del Comune di Cuneo». Proprio la prima squadra, impegnata in Eccellenza, rappresenta la vetrina principale della società, che però pensa nel complesso: «Puntiamo a ripercorrere il risultato dello scorso anno, ma non solo non i “grandi”. Se riusciremo a confermare la crescita, l’armonia e il coinvolgimento dei ragazzi e dello staff, anche a livello di settore giovanile, avremo già vinto la nostra scommessa. La prima squadra, poi, è ambiziosa, e speriamo possa raccogliere i frutti del lavoro svolto da tutta la società, trascinata dall’entusiasmo di un ambiente che, come confermato dall’attaccamento dei nostri partner, è ritornato a credere nel progetto Ac Cuneo 1905 Olmo».