Nadia dal Bono, DG Confesercenti provincia di Cuneo: “Caro bollette che sembra non aver fine”

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(foto copyright free)

Hanno ragione a lamentarsi gli esercenti, per un caro bollette che sembra non aver fine: confrontando le bollette delle aziende associate a Confesercenti, il rincaro è di oltre il 65 per cento per l’energia elettrica e siamo su una percentuale simile anche per il gas. Urge un intervento serio e mirato da parte del governo, altrimenti molte attività commerciali medio piccole rischiano di chiudere. È impensabile attivare un mutuo per pagare le bollette”.

Con queste parole Nadia dal Bono – direttore generale Confesercenti della provincia di Cuneo – ha commentato le parole dei molti commercianti esasperati da rincari che mettono a rischio i guadagni di mesi di lavoro se non addirittura la sopravvivenza stessa dell’esercizio commerciale.

Fino ad ora l’attenzione è stata rivolta soprattutto alle grandi aziende e sui settori così detti “energivori”. Ma è arrivato il momento di pensare anche alle imprese medio piccole – precisa dal Bono – che costituiscono la rete portante del settore commerciale, soprattutto in provincia Granda. Senza contare che l’incertezza per il futuro e l’aumento dei costi al quale devono far fronte le famiglie, porterà inevitabilmente ad una contrazione dei consumi. E a patirci saranno ancora una volta i commercianti”.

Per evitare di tornare al lume di candela, è necessario mettere in atto tutte le strategia possibili per ridurre il prezzo della bolletta. Strategie che passano non solo o forse non tanto dai bonus, ma soprattutto da una strategia a più ampio respiro, che guardi al futuro per arginare costi di luce e gas che purtroppo saranno sempre alti. Per questo Confesercenti – conclude il direttore Nadia dal Bono – è in grado di offrire ai suoi associati un piano studiato su misura per un check-up sulle bollette per attuare strategie mirate al risparmio, attivazione per l’ingresso al mercato libero ed eventuali pratiche di reclamo all’Autorità garante”.

cs