Elezioni – Il monregalese Luca Pione candidato con il PD: “Rinnoviamo il nostro futuro”

0
586

Oggi, lunedì 22 agosto, sono stati ufficializzati i candidati uninominali e proporzionali per le prossime elezioni politiche. Il Partito Democratico, insieme ai suoi alleati, ha scelto Luca Pione, coordinatore cittadino a Mondovì, come candidato nel collegio uninominale per la Camera di Cuneo (che comprende Mondovì, Saluzzo, Fossano e Savigliano).

Così Pione ha commentato: “Ho accettato la candidatura con entusiasmo e determinazione, e ringrazio il Partito Democratico di Cuneo e la segreteria regionale per l’opportunità che mi hanno concesso. Essere, a ventotto anni, il candidato più giovane della coalizione in tutto il Piemonte è una grande responsabilità: cercherò, nel mio piccolo, di essere la voce della mia terra e di una generazione sempre più lontana dalla partecipazione pubblica, che vuole costruire il suo futuro nei paesi dov’è nata e cresciuta.

La mia breve esperienza in politica, sul lavoro e nel volontariato ha sempre messo al primo posto le ragazze e i ragazzi di questa provincia. Faccio l’insegnante di Liceo, tra Mondovì, Alba e ora Cuneo. Ho accompagnato tanti giovani e giovanissimi nei campeggi delle nostre splendide montagne e nelle altre attività della parrocchia e delle associazioni del mio paese, Villanova Mondovì. Da quando vivo a Mondovì, ho dedicato il mio tempo al Circolo PD, di cui sono coordinatore, e nelle campagne elettorali per la nostra città abbiamo sempre messo al primo posto la voce di chi non è mai stato rappresentato“.

Prosegue Pione: “Adesso è il tempo di una sfida ancora più grande. La nostra è una terra straordinaria: nei nostri paesi e nelle nostre città nascono, crescono e prosperano eccellenze uniche, frutto di tradizioni antiche e dell’intraprendenza dei cuneesi; in tanti comuni, come il nostro capoluogo, le amministrazioni locali sono modelli positivi, ammirati e riconosciuti. Eppure, troppo spesso le lodevoli iniziative locali restano inascoltate, inespresse, quasi ignorate. In questa difficile legislatura il Partito Democratico ha cercato di fare la sua parte, e le importanti iniziative del senatore Mino Taricco e della deputata Chiara Gribaudo hanno dato una risposta a tante esigenze non solo territoriali, in ambiti delicati e strategici come lavoro e agricoltura”.

E sugli spunti programmatici: “Molto resta ancora da fare. Per far incontrare la domanda e l’offerta di lavoro di questa terra, soprattutto per i giovani, occorre un’azione politica decisa, che garantisca un salario minimo, un’adeguata formazione e diritti per tutti. Per dare un futuro alle nostre piccole e medie imprese, vero tessuto produttivo del territorio, non servono promesse irrealizzabili, ma regole più semplici, aiuti tempestivi contro il caro energia e incentivi per l’innovazione.

Per valorizzare l’eccezionale patrimonio agroalimentare del cuneese, riconosciuto in Italia e nel mondo, occorre prendere provvedimenti urgenti per contrastare la siccità e la crisi climatica, accompagnare la transizione ecologica e premiare filiere sostenibili e di qualità. Per riformare la scuola, il più importante investimento per il nostro futuro, servono edifici più sicuri e accoglienti, sostegni concreti alle famiglie in difficoltà e servizi di mensa e trasporto garantiti per tutti. Soprattutto, però, nulla di ciò servirà davvero a qualcosa se ci dimentichiamo di chi è in difficoltà: nella sanità, nel sociale e nello sport, nessuno deve restare indietro”.

Conclude Pione: “Il programma è ambizioso, ma sincero e concreto. I fondi del PNRR e le riforme strutturali di cui questo Paese ha bisogno possono cambiare il destino della nostra nazione e della nostra Provincia, ma per vincere la sfida che abbiamo davanti occorre, una volta per tutte, avere coraggio. Se crediamo davvero nelle potenzialità ancora inespresse di questa terra, se vogliamo dare una risposta ai giovani e meno giovani che chiedono ascolto, opportunità e vicinanza da parte delle istituzioni, se insomma siamo pronti a scrivere insieme una storia ancora più bella per noi e per il nostro Paese, allora il 25 settembre abbiamo l’occasione di fare la differenza. Rinnoviamo il nostro futuro“.