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A Robilante lo spettacolo finale di Wall Dialogue Resistance

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Il 27 agosto alle ore 19.00, in Piazza Michele Olivero, a Robilante, si terrà lo spettacolo finale con ingresso libero, in cui gli artisti e i partecipanti al workshop restituiranno al pubblico il lavoro di ricerca effettuato durante la residenza. Seguirà un’apericena aperta a tutti, organizzata dalla Proloco di Robilante, al costo di 15€ a persona. È obbligatoria la prenotazione per entrambe le attività entro il 25 agosto, scrivendo una mail a progetti@noau.eu.

Per l’occasione il MusCom (museo della comunicazione) e il Museo della Fisarmonica di Robilante saranno aperti dalle 17.30 alle 19 e dalle 21.00 alle 22.30, per permettere agli artisti e agli interessati di visitarli.

A partire dal 22 agosto, il gruppo di artisti in residenza, tra cui l’artista Simone Sims Longo, sound designer del cuneese, incontrerà le realtà del territorio e indaga il tema del cambiamento climatico visto come muro da superare e della mobilità sostenibile, intesa come possibile strumento per andare al di là del muro. La performance finale è il risultato di questa prima tappa del progetto, che proseguirà in Francia, Spagna, Portogallo e Sardegna.

Il progetto WALL DIALOGUE RESISTANCE, cofinanziato dall’Unione Europea all’interno del programma Europa Creativa, guidato da Sardegna Teatro come capofila e con la direzione artistica de Il Cantiere – Sara Marasso e Stefano Risso, vuole ricreare un modo diverso di vivere lo spazio pubblico attraverso il coinvolgimento diretto e indiretto del pubblico nel processo creativo, descrivendo un paesaggio e una comunità attraverso una narrativa interdisciplinare e contemporanea.

Il progetto vuole stimolare il dialogo/la partecipazione/l’interazione dei cittadini europei attraverso un approccio partecipativo e human-site specific alla creazione nelle arti performative, applicare il processo creativo per superare le separazioni gli uni dagli altri, e diffondere un format metodologico e creativo per rendere la cultura più inclusiva.
La struttura si articola attraverso cinque residenze artistiche ospitate dai partner coinvolti e realizzate attraverso un unico viaggio che le collega tutte, che si svolge dal 21 agosto al primo ottobre 2022. Le residenze utilizzeranno strumenti di azione come workshop, laboratori di pensiero e il popolare gioco transnazionale 1,2,3, STELLA!

Ogni residenza si concluderà con una PERFORMANCE come esperienza emozionale collettiva di uno spazio comune. Seguirà un periodo di rielaborazione e post-produzione dei contenuti multimediali e testuali prodotti, che comprenderà un FILM, uno STORYTELLING GRAFICO, un FORMAT DI PERFORMANCE e PODCAST.

Il progetto si concentra sul processo aperto, sottolineando il lavoro di interrogazione e ricerca, sull’ecosostenibilità e sull’impatto umano che risuonerà con le persone dei quattro paesi mediterranei coinvolti: Italia, Francia, Spagna e Portogallo.

La partnership del progetto comprende: Teatro di Sardegna [partner principale, Cagliari – Italia], Il Cantiere [Direzione Artistica, Torino – Italia], noau | officina culturale [Cuneo – Italia], Les Têtes de l’Art, [Marsiglia – Francia], Colectivo Noray [Zaragoza – Spagna], Asociación Hacendera, [Noviercas – Spagna], Balleteatro [Porto – Portogallo] e coinvolge due partner associati: Pares Sueltos [Zaragoza – Spagna], Spazio Danza [Cagliari – Italia]. Il Progetto è anche sponsorizzato dalla Fondazione Sardegna Film Commission e dal Comune di Robilante.

Gli artisti principali che prendono parte al progetto sono: Sara Marasso, Stefano Risso, Stefano Odoardi, Nicolás Lange, Miriam Tello, Simone Sims Longo, Collettivo Wrong Time – Julie Yousef e Cyril Limousin, Carlos Silva e Rossana Fonseca.

c.s.