Con il nuovo record del prezzo del gas, l’arrivo del bando per l’installazione di pannelli fotovoltaici sui tetti di stalle e cascine è importante per contribuire alla sovranità energetica del Paese, con cittadini e imprese in difficoltà per i rincari scatenati dalla guerra in Ucraina. È quanto afferma la Coldiretti dopo la pubblicazione dell’avviso con le istruzioni per accedere agli 1,5 miliardi previsti dal Decreto sull’agrisolare nell’ambito del PNRR, che arriva mentre il future sul gas naturale alla borsa di Amsterdam ha ritoccato il suo record raggiungendo in apertura i 302 euro al megawattora.
Il Decreto sull’agrisolare, fortemente sostenuto dalla Coldiretti, consente l’installazione di pannelli fotovoltaici su una superficie complessiva pari a 4,3 milioni di metri quadri per 0,43 GigaWatt sulle coperture degli edifici agricoli e zootecnici ma senza consumare terreno fertile.
“L’esplosione del costo del gas – sottolinea Enrico Nada, Presidente di Coldiretti Cuneo – ha un impatto devastante sulle tasche dei cittadini ma anche sulla filiera agroalimentare, dal campo alla tavola, rendendo necessario sviluppare forme alternative di produzione dell’energia. Il fotovoltaico sui tetti di cascine e stalle è un sostegno per le imprese agricole e zootecniche che possono avvantaggiarsi del contenimento dei costi energetici ma anche per il Paese che può beneficiare di una fonte energetica rinnovabile in una situazione di forti tensioni internazionali che mettono a rischio gli approvvigionamenti, proprio mentre si discute sul tetto al prezzo delle gas proveniente dalla Russia”.
Le domande per i contributi destinati alla realizzazione di impianti fotovoltaici potranno essere presentate dal 27 settembre al 27 ottobre. Una quota di finanziamenti pari a 1.200 milioni di euro è destinata alla realizzazione di interventi nel settore della produzione agricola primaria, 150 milioni sono assegnati a interventi nel settore della trasformazione di prodotti agricoli in agricoli, e altri 150 milioni andranno al settore della trasformazione di prodotti agricoli in non agricoli e alle altre imprese.
“Bisogna intervenire per contenere il caro energia e i costi di produzione con misure immediate per salvare aziende e stalle e strutturali per programmare il futuro anche con lo sviluppo di alternative energetiche che offre il settore agricolo, dal fotovoltaico su tetti stalle e cascine senza consumo di suolo al biometano” afferma il Direttore di Coldiretti Cuneo, Fabiano Porcu. Per maggiori informazioni visitare il sito web https://cuneo.coldiretti.it
c.s.