In occasione del venticinquesimo anniversario, venerdì 26 agosto, Ascopiemonte – Organizzazione produttori frutta a guscio ha inaugurato la sua nuova sede con centro di raccolta a Neive, in Corso Romano Scagliola, ospitando il convegno “Le prospettive della Nocciola Piemonte IGP e della Nocciola Piemonte IGP delle Langhe”, organizzato in collaborazione con Cascine Piemontesi.
L’evento ha trattato dei diversi aspetti della filiera corilicola piemontese, dalla coltivazione alla promozione fino alla valorizzazione dei prodotti a marchio IGP, dedicando particolare attenzione a temi di attualità come l’aumento dei costi di produzione, i cambiamenti climatici e la campagna di raccolta 2022. Da segnalare, tra gli interventi, l’interessante dibattito sul sistema corilicolo piemontese e sulle sue prospettive nato dalle domande del giornalista de La Stampa Roberto Fiori al presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, al presidente della Fondazione Agrion Giacomo Ballari e al cofondatore e responsabile ricerca e sviluppo della Venchi Giovanni Battista Mantelli.
“La grande affluenza di pubblico e l’interesse dimostrato verso gli interventi dei relatori ci rendono orgogliosi del lavoro svolto. L’obiettivo del convegno è stato quello di dare voce alla nostra nocciola promuovendone l’eccellenza, soprattutto vista l’attuale crescita del settore corilicolo a livello nazionale e internazionale. Per differenziarci è necessario aiutare il consumatore e le aziende a riconoscere la qualità del nostro prodotto, tuttora considerato come il migliore al mondo – spiega Pierpaolo Bertone, presidente Ascopiemonte -. La nostra associazione, oltre a mantenere alto il livello qualitativo della nocciola, è impegnata anche nel creare la giusta aggregazione di produttori per interloquire con i grossi gruppi industriali, con particolare attenzione all’innovazione e alla ricerca che ci permettono di contrastare patologie e parassiti e di efficientare conservazione ed essicazione”.
La nuova sede di Neive permetterà ad Ascopiemonte di offrire agli associati un ampio centro di stoccaggio delle nocciole, con una struttura pratica e funzionale al passo con i tempi. Con il secondo centro a Canale dal 2021, Ascopiemonte ha oggi una capacità operativa di oltre 80.000 quintali di prodotto, con 536 soci produttori e un totale di 3.500 ettari di superficie coltivata a nocciolo.
c.s.