Sabato 3 settembre, alle ore 14, le Aree Protette Alpi Marittime in collaborazione con archeologi propongono la passeggiata Storie di 7.000 anni fa, lungo il sentiero delle Grotte di Aisone: un racconto tra paleoecologia, strategie di sussistenza, capacità di sfruttamento delle risorse naturali, conoscenze tecniche e manufatti delle comunità vissute nei ripari sottoroccia a partire da 7.000 fa.
L’uscita sarà anche l’occasione per conoscere il nuovo programma di studi, avviati questa estate, nella Riserva naturale Grotte di Aisone, in accordo e collaborazione con la SABAP-AL, dagli studenti del corso di Laurea magistrale in Archeologia, specializzandi della scuola di specializzazione in Beni archeologici e da ricercatori dell’Università degli studi di Milano. Il programma di ricerche è sostenuto dal Parco, dall’Unione montana Valle Stura e dal comune di Aisone.
Informazioni e prenotazioni: a causa del numero limitato di posti è obbligatorio prenotarsi entro le ore 15 del giorno precedente lo svolgimento dell’attività al numero 392 1515 228. Per sostenere l’attività è richiesto ai partecipanti un piccolo contributo: Adulti, dai 18 anni in avanti: € 5; ragazzi, dai 6 ai 17 anni: € 3; bambini, fino a 6 anni: gratuito. Forfait famiglia, (stesso nucleo famigliare fino a tre paganti): € 10; forfait famiglia, (stesso nucleo famigliare oltre tre paganti fino a max 5): € 12.
La passeggiata Storie di 7.000 anni fa si svolge nel fine settimana in cui Aisone celebra la Natività di Maria Santissima. Nel programma delle festa patronale di sabato 3, alle 20.30, il Rosario, seguito dal falò e dalla tradizionale fiaccolata con la partecipazione della Banda musicale Alessandro Vessella di Caraglio. E poi sarà il momento (ore 22) della grande concerto dei Lou Dalfin, il gruppo di Sergio Berardo fondato 40 anni fa e che ha riscoperto, rivoluzionato e fatto conoscere in tutto il mondo la musica occitana.
Domenica 4, alle ore 11, la Santa Messa e giochi popolari per tutta la giornata. Dopo cena, alle 21, è in programma lo spettacolo di cabaret “La mezz’ora canonica” di Padre Flip. I festeggiamenti proseguono ancora lunedì 5, al pomeriggio e sera, con giochi popolari, la merenda sinoira e la serata danzante con il trio Capinera.
c.s.