“Il Segreto di Annibale” è un evento di divulgazione culturale organizzato dall’associazione culturale Praefectura Fabrum, co-fondatrice del marchio Ager Ligustivus, articolato in due giornate dedicate alla storia del passaggio dell’esercito annibalico in Italia dal valico alpino del Colle delle Traversette.
La manifestazione è un’idea nata in seno all’associazione già diversi anni fa e si è realizzata nel 2021, grazie al forte appoggio dell’amministrazione comunale nonostante l’emergenza sanitaria allora in corso.
L’evento ha luogo nel comune di Crissolo, nell’area denominata “Spiaggia”, sulla destra orografica del Po. La Valle Po è una valle non particolarmente lunga, conosciuta principalmente per “ospitare” il Monviso, una delle vette più importanti dell’arco alpino, e il Po, il fiume più lungo di Italia. Già questi due elementi sono attrattive sufficienti all’interesse turistico nazionale e internazionale; la nostra manifestazione vuole essere un ulteriore momento di attrazione, aggregazione e valorizzazione, non solo per il comune di Crissolo ma per tutti i centri abitati circostanti.
Per questo motivo l’evento è programmato il secondo week end di settembre, in modo tale da rappresentare un prosieguo della stagione estiva se non addirittura il suo “gran finale”; contemporaneamente può essere un ottimo inizio dell’anno scolastico (e quindi meta di gite programmate) grazie all’elevato tenore culturale legato alla specificità dell’evento stesso.
Come accennato in precedenza “Il Segreto di Annibale” è un progetto di divulgazione culturale che grazie all’ottimo successo di pubblico del primo anno, sarà replicato il 10 e l’11 settembre 2022.
L’obiettivo è quello di far riscoprire una parentesi importante della storia del territorio al più ampio pubblico possibile, cosa che si ottiene tramite un tipo di divulgazione semplice ma al contempo professionale.
All’evento del 2021 hanno partecipato gruppi storici provenienti dalla Liguria, dall’Emilia Romagna, dal Veneto e dal Lazio; oltre 60 rievocatori hanno messo a disposizione le loro competenze per raccontare, con l’ausilio di riproduzioni accurate di reperti archeologici, avvenimenti storici di oltre 2000 anni fa in un modo avvincente e chiaro ad una platea vasta di pubblico più o meno preparato. La grande affluenza di pubblico ha moltiplicato le visite guidate (che ci saranno anche in questa edizione ) ai campi storici dove i rievocatori hanno svolto le diverse didattiche in modo continuativo per i due giorni dell’evento.
Si può affermare senza superbia che la manifestazione, normalmente inquadrata nella tipologia riconosciuta sotto il nome di “rievocazione storica”, sia qualcosa di più, sia un’opportunità culturale unica in quanto caratterizzata da accuratezza ricostruttiva, didattiche multidisciplinari, momenti di sana aggregazione in cui trovano spazio anche momenti di intrattenimento più “classici”, dai duelli alle battaglie simulate (in totale sicurezza).
Per l’edizione 2022 sarà riconfermata la squadra di associazioni partecipanti alla prima edizione, coinvolgendo artigiani specializzati nella riproduzione di reperti archeologici, compreso un nuovo gruppo italiano proveniente dalla Sardegna e anche un gruppo francese, in modo da dare all’evento una connotazione internazionale. Connotazione internazionale che in realtà la manifestazione ha già in quanto nata anche con l’intenzione di riportare all’interesse scientifico quei luoghi dove gli scavi archeologici di alcuni anni fa sono stati interrotti: nel 2017 infatti lo studioso canadese William Mahaney ha guidato un gruppo di ricerca nell’area delle sorgenti del Po, trovando tracce organiche risalenti al periodo del passaggio di Annibale in Italia. Dare nuova voce a questi avvenimenti attraverso il metodo divulgativo può dare nuova spinta per riprendere la ricerca, in quell’ottica di collaborazione con gli enti culturali per cui la nostra associazione è conosciuta ed apprezzata.
Per coinvolgere ancor di più anche la zona del paese si sta organizzando per i giorni della manifestazione un mercato di artigianato locale nel quale coinvolgere le eccellenze di valle e non solo, in un’ottica di valorizzazione del territorio che vada oltre alla specificità dell’evento ma che crei un affascinante racconto della Valle Po attraverso oltre 2000 anni di storia.