Ha destato profonda commozione la scomparsa, all’età di 79 anni, dell’avvocato astigiano Aldo Mirate. Lo stimatissimo professionista – che, tra le altre cose, per quarant’anni, è stato il legale della Camera del Lavoro astigiana – si è spento in una struttura medica di Santena in cui era stato ricoverato qualche tempo fa, dopo le cure ricevute in ospedale, in seguito alle conseguenze di un grave malore che lo aveva colpito mentre si trovava nella sua abitazione, nelle vicinanze di Asti. La cerimonia funebre, strettamente privata, è stata celebrata lunedì al tempio crematorio del capoluogo astigiano. Lo piangono, oltre a colleghi, conoscenti e clienti, la moglie Piera, la figlia Silvia e il nipote Aurelio, a cui era parecchio legato. Tantissime le attestazioni di stima e affetto nei confronti di Mirate che veniva considerato a tutti gli effetti un «fuoriclasse dell’avvocatura» ed era apprezzato, oltre che per la sua competenza, anche per le sue doti umane. Qualità che emergono in maniera anche dalla lettera che l’avvocato Mirate ha affidato, perché venisse letta e condivisa dopo la sua dipartita, con l’amico e collega Alberto Avidano. Ecco un estratto del testo che assume i tratti di un messaggio di speranza rivolto in particolare ai giovani: «[…] La vita è una bella avventura che vale la pena di essere vissuta; sarebbe ancora più bella se non ci fossero gli opportunisti, gli indifferenti, i ciarlatani e i voltagabbana in servizio permanente. […] Il mio pensiero va ai giovani che continueranno il nostro cammino; a tutti dico, quando al mattino vi alzate per “correre” la vostra giornata, alzate lo sguardo, guardate lontano, scrutate l’orizzonte; non vedrete il “sole dell’avvenire” che vedevo io da ragazzo; vedrete forse una “lucina”; e la luce di una società più giusta, più umana, più felice. È la luce che mi ha guidato nella vita; è la luce che dovrete continuare a inseguire voi, per voi stessi, per i vostri figli, per quelli che verranno dopo di voi». Parole di grande commozione sono state espresse anche dal sindaco di Asti, Maurizio Rasero. Ecco il suo ricordo: «Profondamente addolorato dalla triste notizia, desidero esprimere alla famiglia il più sincero e sentito cordoglio. La comunità perde non solo uno stimato e illustre giurista ma anche un uomo di alto profilo morale che è stato un esempio per molti». L’editore Carlo Borsa««lino, con la sua famiglia e le redazioni di IDEA e IDEAWEBTV.IT, si stringe alla famiglia e porge le sue più sentite condoglianze.
«Avvocato fuoriclasse». Addio ad Aldo Mirate
Legale della Camera del Lavoro astigiana, era apprezzato anche per le sue doti umane. In una lettera rivolta ai giovani la sua filosofia: «Continuate a guardare lontano per una società più giusta»