L’assemblea dei soci del Centro Nazionale Studi Tartufo ha eletto il nuovo Consiglio direttivo. Ecco il risultato: Antonio Degiacomi (espressione dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero), Carlo Marenda (Comune di Alba), Sergio Vacchetti (Camera di Commercio di Cuneo), Giancarlo Bressano (Comune di Mondovì), Paolo Luzi (Montiglio, Montechiaro-Mombercelli), Piero Botto (Unione delle Associazioni Trifulau Piemontesi), Marco Scuderi (Associazione Commercianti Albesi), Lorenzo Tornato (Associazione Liberi Cercatori di Tartufo Alessandria) e Chiara Cane (Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria). Completano l’assemblea del Centro Studi il revisore dei conti Gian Paolo Morra, il revisore supplente Domenico Arione e il direttore generale Mauro Carbone. Il Consiglio direttivo resterà in carica per un triennio e l’elezione del presidente avverrà nella prima riunione dei consiglieri, in programma nei prossimi giorni. Durante l’assemblea è stato anche ufficializzato l’ingresso di 18 nuovi soci: si tratta dell’Associazione Alba Uno, Associazione Alba Più, Ordine dei Cavalieri del Tartufo e dei Vini d’Alba, Enoteca Regionale Piemontese Cavour, Consorzio Turistico Langhe Monferrato Roero, Consorzio Piccole strutture ricettive Langhe Monferrato Roero, Associazione Albergatori e Ristoratori Albesi, Associazione Alba In, Expotourist, Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, Associazione Trifolao di Alba, Associazione Tartufai delle Rocche del Roero, Associazione Trifolao Astigiani e Monferrini, Associazione Trifolao del Monregalese, Associazione Liberi Cercatori di Tartufo Alessandria, Associazione Trifulau Collina torinese “Trifule e Trifule”, Save the Truffle e Associazione Terre da Tartufi-Truffle Land.
Successivamente, il primo incontro del nuovo Direttivo ha confermato Antonio Degiacomi come presidente del Centro Nazionale Studi Tartufo. Alla guida del Centro Studi dal 2015, Degiacomi resterà in carica per i prossimi tre anni affiancato da Pierantonio Botto nel ruolo di vice presidente. Il Consiglio – composto, oltre che da Degiacomi e Botto, da Giancarlo Bressano, Chiara Cane, Paolo Luzi, Carlo Marenda, Marco Scuderi, Lorenzo Tornato e Sergio Vacchetti – ha nominato nel ruolo di direttore Mauro Carbone, revisore dei conti Gian Paolo Morra.
Fin dalla sua costituzione nel 2000, il Centro Nazionale Studi Tartufo ha lavorato nell’ambito della tutela e della valorizzazione del prodotto. Adoperandosi in particolare sul territorio nel ripristino e nella salvaguardia di tartufaie in declino di produzione e dedicando un’attenzione continua e crescente ai temi ambientali, il Centro Studi è da sempre a disposizione del territorio per tutti gli aspetti legati al mondo del tartufo e alla tutela del consumatore. Nonché, negli ultimi anni, alle emergenze climatiche e alla gestione dei mercati durante il complesso periodo pandemico. Tra i principali impegni e progetti su cui si sta concentrando oggi il Centro Nazionale Studi Tartufo, oltre al consueto supporto alle Fiere del Tartufo del Piemonte attraverso il lavoro delle Commissioni Qualità e le attività di analisi sensoriale, c’è l’organizzazione di un weekend di studio e approfondimento – in programma ad Alba dal 18 al 20 novembre 2022 – sulle caratteristiche, sul significato e sulla responsabilità del riconoscimento Unesco attraverso la comunità della Cerca e Cavatura del tartufo in Italia e in collaborazione con le scuole di Alba, l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba.
Centro Nazionale Studi Tartufo, per Degiacomi conferma da presidente con Carbone direttore
Dopo l’elezione del Consiglio direttivo, è stato delineato l’organigramma che resterà in carica per i prossimi tre anni. Botto vicepresidente e Morra revisore dei conti. Al lavoro per un weekend di studio a novembre sul significato e sulla responsabilità del riconoscimento Unesco