Continua la crescita di valore della multiservizi Pubblico-Privata Egea, nata ad Alba e diffusasi in tutta Italia attraverso un distintivo approccio glocal, con un focus sulle Province e un forte legame con il Territorio e con le Comunità. Lo conferma la numerosa presenza di Sindaci e Autorità locali, in rappresentanza degli oltre 100 comuni soci e di esponenti del settore dell’industria e dell’economia, espressione dei 150 Soci Privati di Egea all’Assemblea dei Soci che si è tenuta il 19 luglio al Castello di Grinzane, simbolo del Territorio di Langhe e Roero riconosciuto Patrimonio Unesco. I dati del Bilancio di Esercizio e Consolidato 2021 hanno evidenziato, rispetto all’anno precedente, il raddoppio dell’ Ebitda che supera i 65,4 milioni di euro, un utile netto che arriva quasi a triplicare raggiungendo quota 16 milioni di euro e Investimenti che superano quota 45,1 milioni di euro e il valore della produzione che, complice il forte aumento del prezzo dell’energia, ha superato quota 1,5 miliardi di euro. Dall’altro lato, sul fronte del Bilancio di Sostenibilità 2021, uno dei dati più significativi è sicuramente rappresentato dal Valore Aggiunto, ovvero la ricchezza generata da Egea e redistribuita sulla Comunità e sul Territorio che nel 2021 ha superato i 93,5 milioni di euro.
«Il 2021 è stato un anno che ci ha consegnato un’Egea in crescita e con solide basi», ha sottolineato PierPaolo Carini, Presidente del Consiglio di Gestione di Egea. «Il momento che stiamo vivendo è certamente di particolare complessità per tutti e, nello specifico, per il settore energetico. Gli effetti del Covid ancora presenti si sono recentemente sommati alla guerra in Ucraina, creando un cortocircuito sui prezzi dell’energia, che già nel 2021 avevano cominciato a crescere. In un contesto di grande crisi Egea ha dimostrato e sta dimostrando la sua capacità di resilienza, valorizzando la solidità e la flessibilità del modello di business che potrà ulteriormente favorirne la crescita in futuro. Pertanto, se da un lato quanto sta avvenendo sul mercato evidenzia la vulnerabilità del sistema produttivo, dall’altro accelera il convincimento e la scelta forte e determinata verso la svolta sostenibile dove Egea è ed intende sempre più essere protagonista. La risposta alla crisi sta nell’unicità del nostro modello di business, che non dimentica mai i valori, nel nostro essere complementari rispetto ai grandi player del mercato, nell’avere una dimensione che ci permette di cogliere con estrema flessibilità le nuove opportunità, nella nostra capacità di “fare rete”, mettendo sempre al centro il dialogo e la collaborazione tra pubblico e privato creando sviluppo per le comunità, nella competenza a livello globale, nell’innovazione continua e nello sviluppo digitale, nell’essere una multiservizi con un’ampia offerta per tutte le necessità, nella capacità di ampliare e differenziare le fonti di approvvigionamento e soprattutto nel continuare ad investire per dare vita a nuovi impianti di Fonti Rinnovabili, in linea con il nostro Piano Industriale. Non a caso, la nostra missione è proprio quella di guidare i territori verso una ripartenza sostenibile, mirando a ristabilire un rapporto armonico uomo-natura. E i tanti significativi risultati raggiunti sono il frutto di uno scrupoloso lavoro volto a disegnare e immaginare il futuro, il domani delle generazioni a venire».
Egea si dimostra così con questo modus operandi protagonista di una vera e propria svolta sostenibile nelle aree di provincia che continuano ad essere in Italia, e non solo nel nostro Paese, quelle che trainano l’economia. In questo contesto Egea è motore di crescita, lavorando in sinergia con le Comunità e con quanti ne costituiscono la migliore espressione (Istituzioni, Imprenditori, Banche), distinguendosi come vera e propria “Multiservizi dei Territori”.
L’importanza del valore della vicinanza è condivisa anche da da Giuseppe Tipaldo, sociologo e Professore Associato dell’Università degli Studi di Torino, che ha ribadito «l’uomo è al servizio dell’ambiente. E i drastici eventi atmosferici di questi mesi attestano che il cambiamento climatico è un’emergenza di cui non si possono ignorare gli effetti. Una ricerca del 2017 ha evidenziato che alla domanda se il cambiamento climatico sia legato a fattori umani, il 90% degli intervistati americani ha sostenuto di essere completamente inconsapevole del fatto che dipenda dall’uomo. Ecco perché è diventata improrogabile una comunicazione che introduca ad un nuovo umanesimo».
Particolarmente significativo l’intervento di Guido Saracco, Magnifico Rettore del Politecnico di Torino e presidente del Comitato Scientifico Tecnico del Gruppo Egea in apertura di Assemblea: «Se mi avessero detto tre anni fa che avremmo avuto a disposizione una quantità di fondi importanti, come quelli messi in campo dalla Comunità Europea attraverso il Next Generation Eu, per intraprendere una strada verso lo sviluppo sostenibile e la digitalizzazione, non ci avrei creduto. Oggi quei fondi ci offrono molte opportunità e penso valga la pena soffermarsi sul concetto di riduzione delle diseguaglianze sociali, portando qualità della vita e servizi. La mia presenza oggi ribadisce i motivi per cui mi sento orgoglioso di essere il Presidente del Comitato Scientifico Tecnico di Egea, un gruppo in grado di svolgere un ruolo fondamentale nello sviluppo sostenibile del presente e del futuro. Il modello economico che abbiamo seguito sino ad ora è fondato sul profitto in senso stretto, e questo approccio ci ha indotto ad accettare che l’industria possa sopravvivere perché investe; oggi dobbiamo cambiare paradigma portando l’uomo al centro, ricucendo insomma i rapporti umani che sono alla base della crescita. Questo è lo spirito di Egea che fa di tecnologia e servizi la via per la riduzione delle disuguaglianze». Egea concretizza questo nuovo paradigma prendendosi cura dei suoi clienti, credendo nella responsabilità sociale, facendo delle fonti rinnovabili il proprio vero motore di sviluppo.
Grazie alle recenti inaugurazioni della nuova centrale idroelettrica di Alpignano ed al nuovo impianto biometano di Cella Dati, sono stati superati i 30 impianti complessivi tra fotovoltaici, biometano e centrali idroelettriche. Questi impianti sono costruiti nel rispetto del paesaggio e dell’ambiente, e al tempo stesso, grazie alla loro diffusione sul territorio, sono motore di sviluppo per diverse Comunità. Nel solo 2021, grazie alla produzione di energia da fonti rinnovabili quali Biogas, Biometano, Idroelettrico e Fotovoltaico, Egea ha risparmiato energia per oltre 306mila GJ e ridotto le emissioni in atmosfera per oltre 23mila tonnellate di CO2. Il Teleriscaldamento, inoltre, permette un miglioramento medio pari al 28,5% in termini di risparmio energetico e riduzione delle emissioni rispetto ai sistemi tradizionali di approvvigionamento energetico. Gli innovativi impianti di Illuminazione Pubblica del Gruppo permettono un risparmio del 60% ottimizzando la regolazione del flusso luminoso e l’installazione di apparecchi a led. In tal senso, la conferma viene proprio dal Piano Industriale 2022-2030, presentato nel corso dell’Assemblea, dove sono previsti investimenti per 430 milioni di euro destinati alla Sostenibilità. La scelta green ha caratterizzato anche i settori di vendita di energia elettrica e gas che da inizio 2021 garantisce ai clienti energia verde per le loro forniture. Nel 2021, al fine della crescita dell’Ebitda, hanno fortemente contribuito l’opportunità colta fin da subito dell’efficientamento energetico con l’avvio di numerosi cantieri tra bonus facciate e Superbonus 110%, il consolidamento del Teleriscaldamento in decine di Comuni, e l’allargamento dei servizi ambientali in nuove Regioni e Comuni, che ha permesso di superare complessivamente quota 1,2 milioni di abitanti serviti. Al tempo stesso, forte e continua è stata la crescita di famiglie, aziende e Comuni che nell’ultimo anno hanno deciso di entrare a fare parte della Casa delle Buone Energie. I clienti di luce e gas, anche grazie alla crescita degli Sportelli Egea in Sicilia, Puglia, Campania, Calabria ed al parallelo sviluppo nel Nord Italia, sono fortemente aumentati, superando quota 270.000 a fine 2021, per poi arrivare a 300.000 nei primi mesi del 2022. È una chiara testimonianza della validità del modello di business di Egea, applicato su diversi territori, che si basa su un approccio umano e trasparente, che, attraverso il dialogo e la relazione, intende riconoscere e valorizzare le diverse identità: come dicevamo, Egea la “Multiservizi dei Territori”.
Questi risultati sono stati raggiunti mettendo in campo competenze di rilievo e continuando ad aumentare le assunzioni: Egea nel 2021 ha superato quota 1.600 collaboratori (di cui 1.146 dipendenti) con oltre 345 nuovi ingressi in un anno, facendo registrare una crescita del 90% a partire dal 2020, a testimonianza della vitalità e della determinazione nel proseguire la crescita creando lavoro e benessere nelle comunità.
Nel corso dell’Assemblea sono inoltre stati rinnovati il Consiglio di Indirizzo e Sorveglianza, che sarà nuovamente presieduto da Giuseppe Rossetto e il Consiglio di Gestione che hanno visto, tra gli altri, anche l’ingresso di Paolo Merlo e Giovanni Valotti, a testimonianza di una sempre più ampia crescita del valore della competenza. Egea intende così valorizzare una Governance che si avvale anche del Comitato Scientifico Tecnico guidato da Guido Saracco, Magnifico Rettore del Politecnico di Torino.