Dopo quattro anni, sabato 1 e domenica 2 ottobre ritorna a Savigliano, in piazza del Popolo, l’11a edizione della Festa del Pane, organizzata dalla Fondazione Ente Manifestazioni. L’evento biennale, saltato nel 2020 a causa della pandemia e nel 2021 per l’impossibilità di reperire attrezzature e materie prime necessarie, è pronto ad animare il centro cittadino con tante sorprese per grandi e piccini per celebrare al meglio l’alimento che più di ogni altro rappresenta lo spirito della famiglia italiana. Tra le novità principali c’è l’ideazione di un percorso, obbligato e a senso unico, che ha lo scopo di raccontare tutta la filiera del pane a partire dalla materia prima, passando dalla produzione per arrivare alla vendita, facendo gustare ai visitatori il pane con tutti i cinque sensi.
“L’edizione 2022 della Festa del Pane vuole rappresentare non solo una ripartenza, ma una svolta per la manifestazione e vogliamo raccontare il suo prodotto protagonista, dal chicco alla farina fino al lento processo di trasformazione delle materie prime, un rituale che si rinnova ogni giorno nelle botteghe dei panificatori – spiega Andrea Coletti, presidente della Fondazione Ente Manifestazioni di Savigliano -. Lo faremo attraverso un percorso che, in modo innovativo e interattivo, accompagnerà il visitatore in un viaggio esperienziale che lo condurrà fino all’area dimostrativa chiamata Mani in Pasta, animata grazie alla collaborazione con Confartigianato Cuneo, l’associazione Panificatori di Cuneo e il Cnos-Fap, per poi portare all’area dimostrativa dove si svolgeranno laboratori didattici, incontri tematici e approfondimenti legati al mondo dell’arte bianca”.
Proprio per raccontare sempre meglio l’universo di tradizioni, saperi e professionalità che ruotano intorno al pane dando adeguato risalto alla materia prima di partenza, la rassegna si avvarrà del progetto “Grano Piemonte” scaturito dalla lunga collaborazione tra aziende del territorio, Coldiretti Cuneo, Confartigianato Cuneo e Consorzio Agrario delle Province del Nord Ovest, che mira a rilanciare la filiera del frumento tenero piemontese.
Accanto alle molte novità ancora in serbo, sono tante anche le conferme per la nuova edizione della rassegna, tra cui l’area ristorazione sotto l’ottocentesca Ala polifunzionale di piazza del Popolo dove degustare menu con prodotti tipici del territorio, mentre piazza Santorre di Santarosa ospiterà le eccellenze locali proposte dalle aziende aderenti a “Campagna Amica” e “Cascine Piemontesi”.
c.s.