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«Un premio sentito per chi promuove le nostre Langhe»

A Cortemilia la Confraternita della Tonda Gentile ha consegnato il riconoscimento Fautor Langae 2022

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Chi si prodiga ogni giorno, nella propria attività professionale e nei rapporti sociali, per promuovere il territorio delle Langhe merita grandi onori. Li merita perché dare valore a un’area spesso trascurata, che solo ultimamente sta ottenendo la visibilità che merita, è un’azione non banale, per nulla scontata e nemmeno facile. È anche per questo che, domenica 28 agosto, la Chiesa di San Francesco di Cortemilia era gremita: sindaci, istituzioni, rappresentanti degli enti di riferimento del territorio e cittadini hanno infatti voluto tributare il loro personale omaggio alle quattro personalità scelte quest’anno dalla Confraternita della Nocciola Tonda Gentile di Langa come vincitrici del Pre­mio Fautor Langae-Nocciola d’Oro, ovvero: Giuseppe Ber­nocco, Valerio Berruti, Paolo Tibaldi e Fabio Gallina.

Bernocco è il patron del gruppo industriale albese Tcn Group, operante nel settore della meccanica di precisione, ed è stato protagonista del rilancio di marchi storici del settore dolciario piemontese come Galup, Streglio, Cioccolato Mandrile Melis, Pasticceria Cuneo. Berruti, di origini cortemiliesi, è uno degli artisti più conosciuti e apprezzati in tutto il mondo: tra le altre cose, è l’ideatore e l’autore di “Alba”, la suggestiva scultura ritraente una bimba di Langa – dono della famiglia Fer­rero alla città – che verrà collocata al centro della nuova piazza Michele Ferrero, ad Alba. Tibaldi, attore e regista albese, si fa apprezzare per la sua capacità di spaziare dal teatro al cabaret, alla letteratura e all’etimologia del dialetto piemontese. Infine, Gallina, giornalista, speaker e conduttore, è conosciuto sia come voce storica di Radio Valle Belbo sia come dj e cronista di pallapugno, lo sport tradizionale del basso Piemonte e della Liguria di ponente.

«Sono tutti e quattro ampiamente meritevoli del premio che la Confraternita della Nocciola assegna ogni anno a persone, associazioni, enti, imprese, fondazioni che si sono particolarmente segnalati nella promozione e nella valorizzazione del territorio di Langa», ha commentato il gran maestro della Confraternita, Ginetto Pellerino.

Durante l’evento, che ha visto IDEA attiva nel ruolo di Media Partner, ha suscitato emozioni anche la nomina di Franco Brandone, «il maestro di tutti i cortemiliesi», a “Cortemiliese Doc”; nomina che è stata accompagnata dal brano di Offenbach “Barcarola” (la colonna sonora de “La vita è bella” di Benigni), suonato dalla fisarmonica del maestro Walter Porro che ha voluto celebrare con un video musicale dedicato (foto di Bruno Murialdo, omaggio a paesaggi e personaggi dell’Alta Langa) «l’imprenditore venuto da lontano», il triestino Riccardo Illy, nuovo “ambasciatore della nocciola tonda gentile di Langa nel mondo”. Un “incarico” che l’industriale del caffè, già sindaco di Trieste e presidente della Regione Friuli-Venezia Giulia, ha accettato con entusiasmo impegnandosi a promuovere e valorizzare la nocciola più buona del mondo nell’ambito delle tante attività (cioccolato, frutta conservata, biscotti, tè, gelati, vino) che costituiscono il Polo del Gusto, la sub holding che presiede, e dei tanti incarichi che ricopre in Italia e all’estero come im­prenditore del gourmet.

A chiudere l’appuntamento – che ha visto anche l’ingresso nella Confraternita della Nocciola Tonda Gentile di Langa di due nuovi confratelli, Maria Elena Salati, architetto milanese con casa a Perletto e passione per le colline dell’Alta Langa e Daniele Sobrero, im­prenditore e consigliere comunale di Alba con delega allo Sport – è stata la nomina di Gianni Bonino, imprenditore cortemiliese dei salotti e del design, ad “ambasciatore dell’export nel mondo”, un riconoscimento che la Confraternita ha voluto assegnare al titolare della storica azienda fondata dal padre Mario che in tanti anni di attività ha contribuito all’affermazione del made in Italy di qualità a livello internazionale.

Da segnalare pure la consegna, da parte dell’amministratore delegato della Nocciole Marchisio Pier Giorgio Mollea, del premio “Una vita per la nocciola” all’azienda La Corte di Canobbio, fondata dal pasticcere Giuseppe Canobbio, il “re delle torte di nocciola” scomparso lo scorso anno. Subito dopo la Confraternita ha ringraziato lo stesso Pier Giorgio Mollea e Gianfranco Cavallotto, titolare dell’azienda agricola bio Alta Langa, con il dono di un piatto in ceramica (della Besio di Mondovì) raffigurante una nocciola stilizzata incisa dall’artista doglianese Gianni Gallo. «Hanno entrambi contribuito in maniera significativa a sostenere la Confraternita nelle attività di promozione e valorizzazione della nocciola tonda gentile di Langa», ha commentato il gran maestro Ginetto Pellerino. Lo stesso omaggio è stato donato alla giovane pasticcera di Cortemilia Silvia Giamello, classificatasi prima – in team con Mattia Sabatini di Bra – al Campionato Nazionale di Pasticceria Alberghieri d’Italia svoltosi a inizio maggio in Sardegna.

Il sindaco di Cortemilia, Roberto Bodrito, ha affermato: «Ringraziamo la Confraternita per la qualità degli eventi che organizza. Anche quest’anno il Premio Fautor Langae-Nocciola d’Oro ha riscosso un grande successo di immagine e di pubblico e ha chiuso in modo positivo un’edizione davvero unica della Fiera Nazionale della Nocciola; una fiera che cresce di anno in anno e che si dimostra sempre più interessante e attrattiva».

Se la Fiera si è conclusa non si può dire lo stesso per le attività della Confraternita: i “paludati”, infatti, chiuderanno la stagione domenica 18 con la tradizionale “Dieta”, che quest’anno verrà proposta a San Benedetto Belbo, omaggio al centenario della nascita di Beppe Fenoglio. Durante la giornata, che vedrà la partecipazione di confraternite da tutta Italia e dall’estero e culminerà con il pranza a Ca’d Tistu di Niella Belbo, verranno nominati tre nuovi confratelli: Emilio Baldoni, titolare di un’enoteca a Bergamo, Mas­si­mo Pozzaglio, architetto di Alba esperto di paesaggio dell’Alta Langa e Pier Zampieri di Moncalieri, amante del gourmet e cuoco sopraffino.