Da giovedì 1 a sabato 3 settembre venti sindaci dell’associazione del distretto di Böblingen (Germania) sono in visita ad Alba con tappe sul territorio albese, ad Asti ed in alcuni luoghi dell’astigiano.
Nella mattinata di venerdì 2 settembre, il gruppo è stato accolto dall’assessore alle Politiche familiari, ai Servizi sociali e all’Istruzione e dal presidente del Consiglio, insieme all’ex assessore ai Gemellaggi ed attuale consigliere, nella sala “Teodoro Bubbio” del Palazzo comunale. Un lungo incontro in cui l’Amministrazione albese si è presentata ed ha presentato ai sindaci tedeschi, la Città di Alba con i suoi 31.347 residenti, la gestione cittadina a cura del Comune attraverso gli organi politici e gli organi tecnici. La composizione della giunta e del consiglio comunale, lo statuto, i regolamenti, la programmazione, le diverse competenze, il personale dipendente attualmente composto da 179 unità, le diverse ripartizioni ed i rapporti tra l’Amministrazione ed i cittadini attraverso incontri singoli e riservati ed incontri pubblici.
Durante la prima parte della mattinata, il segretario comunale dottor Francesco D’Agostino ha illustrato agli ospiti la complessa macchina amministrativa del Comune, prima di presentare alla delegazione tedesca il palazzo comunale, la sua storia e le opere d’arte presenti nella sala consiglio. Nella seconda parte dell’incontro, i sindaci tedeschi hanno stimolato un dialogo sui diversi servizi pubblici gestiti dal Comune di Alba, per una comparazione tra la gestione tedesca e quella albese.
Si è dibattuto sugli asili nido. Secondo quanto ha riferito l’assessore all’Istruzione, ad Alba c’è un solo asilo nido comunale che accoglie attualmente 46 bimbi da tre mesi a tre anni. Inoltre, ci sono altri asili privati e piccoli nidi familiari. Si è parlato anche di popolazione straniera, in particolare di profughi ucraini. Dallo scoppio della guerra nel febbraio 2022 ad oggi, Alba ha accolto 55 persone rifugiate, attraverso il supporto di molte famiglie che hanno messo a disposizione i propri alloggi e con il supporto della Diocesi e del volontariato. Mentre nel distretto di Böblingen, i profughi ucraini arrivati sono stati circa 4 mila creando difficoltà nell’accoglienza alle varie città sprovviste di alloggi disponibili. I sindaci tedeschi hanno interrogato l’amministrazione albese anche sulla gestione dell’ambiente in città. A rispondere è stata la responsabile del settore Protezione Civile Laura Campigotto.
All’incontro hanno partecipato i sindaci tedeschi Hans Michael Burkhardt, Ronny Habakuk, Dr. Bernd Vöhringer, Martin Killinger, Wolfgang Faisst, Michael Lutz, Anna Walter, Jürgen Katz, Klaus Brenner, Ioannis Delakos, Bernd Dürr, Dr. Stefan Betz, Martin Cohn, Benjamin Schmid, Susanne Widmaier, Dr. Roland Bernhard, Josefa Schmid e Thomas Sprißler.
A tradurre è stata l’interprete Anette Fischer, responsabile dell’ufficio Gemellaggi della città di Böblingen. Nel pomeriggio, accompagnata nel Castello di Grinzane Cavour dal Presidente del Consiglio albese, la delegazione tedesca ha incontrato i sindaci di Grinzane, Cortemilia e Novello, parlando di temi relativi ai piccoli comuni ed alle Unioni dei Comuni.
cs