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Alba, tanti eventi “settembrini” al Museo Diocesano: si va dai “Cantieri aperti” ai pomeriggi per famiglie

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Al Museo Diocesano di Alba proseguono i lavori di restauro di una delle aree archeologiche e gli incontri con i restauratori che già nel mese di agosto hanno coinvolto e incuriosito numerosi visitatori. Per il mese di settembre il Museo Diocesano organizza le ultime giornate di “Cantieri Aperti”: venerdì 9 dalle 15.00 alle 17.00, sabato 10 e sabato 24 dalle 15.00 alle 18.00.

L’area archeologica del MUDI, al di sotto della cattedrale di San Lorenzo, ha restituito alla città un significativo spaccato della propria storia, scaturito dalle indagini archeologiche eseguite tra il 2007 e il 2008. Nel percorso archeologico sono musealizzate le tappe dello sviluppo edilizio della città e della cattedrale stessa. L’area in cui, in età paleocristiana, venne edificata la prima chiesa, occupava già al tempo di Alba Pompeia una posizione strategica nel tessuto urbano della città romana, al centro dello schema ortogonale degli assi viari. L’indagine condotta sotto la pavimentazione della cattedrale ha permesso di individuare i resti di un edificio di destinazione civile: la basilica, edificio pubblico affacciato sul lato orientale del Foro. Nel IV sec. l’area è occupata da un fabbricato/magazzino e nel VI sec. viene costruita la prima chiesa paleocristiana. La primitiva chiesa altomedievale, alla fine del X sec., lascia il posto alla chiesa romanica a tre navate che ingloba il fonte battesimale.

Ora, a distanza di una quindicina di anni, e a 10 anni dalla nascita del Museo Diocesano, alcune aree archeologiche necessitano di urgenti interventi di restauro e consolidamento. È ora in fase di ultimazione l’intervento di restauro conservativo sugli apparati murari, pavimentali e tombali dell’area della prima chiesa, un ambiente dell’edificio paleocristiano in cui è visibile una tomba a cassa antropomorfa. Gli interventi, realizzati grazie al contributo della Fondazione CRC – Bando Patrimonio Culturale, consistono nella rimozione dei depositi terrosi incoerenti, nel ristabilimento della coesione delle malte ancora presenti, nel ristabilimento dell’adesione dei materiali distaccati ed infine nella stuccatura in malta delle fughe. La manutenzione e il restauro dell’area è curato dai restauratori de La Bottegaccia snc – Restauri ed è finalizzato alla corretta conservazione delle strutture archeologiche e alla conseguente valorizzazione delle stesse, anche durante i lavori in corso.

Sabato 10 e sabato 24 settembre verranno organizzati 3 turni di visita: alle ore 15.00, alle 16.00 e alle 17.00. I posti sono limitati pertanto è obbligatoria la prenotazione.

Le visite guidate sono gratuite, è richiesto il contributo d’ingresso al museo: 3 € adulti; 2.50 € Associazione Amici di Castelli Aperti e possessori tessere Amici di Castelli Aperti; 1.50 € dai 6 ai 18 anni; gratuito under 6 e abbonati Torino Musei.

Inoltre, Museo Archivio e Biblioteca diocesani di Alba propongono un pomeriggio speciale per le famiglie in compagnia di attori che narreranno la storia di Teobaldo, il ciabattino diventato santo e protettore della città, vissuto fino al 1150 ad Alba.

Visitando le sale del museo sarà possibile conoscere le vicende di Teobaldo grazie all’interpretazione in chiave fiabesca della sua storia con l’aiuto di documenti d’archivio e testimonianze bibliografiche. I bambini verranno coinvolti in un divertente laboratorio teatrale.

Per l’occasione sarà esposta la copia del Rotulo di San Teobaldo (https://www.visitmudi.it/rotulo-di-san-teobaldo/), uno dei documenti più antichi e rari conservati presso l’Archivio diocesano, un rotolo di pergamena lungo sei metri e trentasei centimetri che riporta la vita ed i miracoli di San Teobaldo Roggeri.

Il testo del Rotulo fu edito per la prima volta solo nel 1929 dal canonico Luigi Giordano (1878-1939) sacerdote, insegnante, storico ed erudito albese, archivista del Capitolo della Cattedrale.

L’edizione conservata nella Biblioteca diocesana sarà visibile e consultabile in museo durante la narrazione.

I partecipanti potranno visitare in autonomia la cappella dedicata al santo, nella Cattedrale di San Lorenzo, ed ammirare il prezioso reliquiario a busto quattrocentesco in argento che ne riproduce le fattezze.

La fiaba animata e il laboratorio teatrale sono a cura dell’Associazione Teatro di Tela.

ATTORI: Sara Rosa e Loris Mosca

REGIA: Michela Fattorin

L’evento è realizzato nell’ambito del progetto “Percorsi tra arti e musica con il contributo della Fondazione CRC.

QUANDO: domenica 11 settembre, turni alle ore 15 e ore 17

Età consigliata: 4-99 anni

CONTRIBUTO D’INGRESSO: 5 € adulti; 3 € dai 6 ai 14 anni; gratuito under 6 e abbonati Torino Musei

INDIRIZZO: piazza Rossetti, entrata dal campanile della Cattedrale di San Lorenzo.

CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE: Durante la visita guidata verranno creati gruppi con posti limitati pertanto è obbligatoria la prenotazione.