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L’aiuto al Kenya diventa collettivo

Giovedì 15, ad Alba, serata dedicata alla missione che supporta l’ospedale di North Kinangop. Verrà proposto un reportage con immagini, video e la voce dei protagonisti

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Nella loro storia ultracentenaria i Lions – assieme a tutte le altre realtà che operano nell’ambito del sostegno ai più bisognosi – hanno portato i propri progetti di aiuto e solidarietà praticamente in tutto il mondo. E continuano a farlo anche e soprattutto oggi, in un contesto sempre più complesso, portando avanti quello che è un autentico cavallo di battaglia, ossia la lotta alla cecità, e alimentando diversi progetti comunitari, volti, tra le altre cose, alla protezione dell’ambiente, alla lotta alla fame e all’assistenza a favore di anziani e disabili.
Tra i club più attivi c’è sicuramente l’“Alba Langhe” che nei prossimi giorni si farà promotore di un appuntamento aperto a tutta la comunità. In particolare, giovedì 15 settembre, alle 21, in Fon­da­zione Ferrero, il sodalizio lionistico organizzerà “North Kinangop Hospital”, evento che accenderà i riflettori sulle esperienze di lavoro e di vita realizzate in un ospedale missionario in Kenya.
Verrà presentato un vero e proprio reportage dall’Africa, nell’ambito del quale verranno proiettate immagini e foto raccolte in Kenya.
«Sarà il racconto di un viaggio compiuto da Alba a Marsabit, luogo dove è nato il primo uomo sulla Terra, avviato dal compianto missionario albese don Paolo Tablino e che ha poi interessato, tra gli altri, anche l’urologo Bruno Frea – spiegano i rappresentanti del Lions Club “Alba Langhe” -. Proprio il dottor Frea, nel 2018, ha coinvolto anche il nostro sodalizio, il quale ha collaborato attivamente per la realizzazione della missione umanitaria a favore dell’ospedale di North Kinangop».
Nel corso della serata, oltre agli esponenti del Lions club albese, interverrà anche l’amministratore del nosocomio di North Kinangop, don Sandro Borsa, il quale porterà la sua testimonianza e racconterà anche il suo percorso di fede.
L’evento che si svolgerà in Fon­dazione Ferrero è, di fat­to, il secondo appuntamento di informazione e sensibilizzazione su questo progetto internazionale: in precedenza era infatti stato proposto il concerto “Ossigeno per Kinangop”.