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Le opere di “Beica ben” pronte a incantare

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Da venerdì 9 a domenica 11 settembre, artiste e artisti che hanno preso parte alle residenze nell’ambito del progetto “Beica ben! Valorizzare e raccontare l’identità occitana delle valli Grana e Maira” presenteranno al pubblico opere, installazioni e performance nate dalla loro permanenza nei territori cuneesi. Venerdì 9 settembre, alle 21, a Dronero, con ritrovo sul Ponte del Diavolo, si inizia con l’installazione multimediale “Pòrta bonaür” di Tommaso Rinaldi, in arte High Files Visuals. Sabato 10, alle 11, Lavinia Raccanello presenterà a Celle di Macra la sua installazione en plein air in acciaio corten, “Maraman”. Nel pomeriggio, il pubblico potrà ammirarla con una breve escursione, mentre alle 20 ci si sposterà al Bioparco Acqua Viva di Caraglio, dove la compagnia LabPerm trasformerà la casermetta adibita ad area picnic nello spazio per una “Velhaa”, una performance che evocherà la tradizionale stalla contadina dove durante le veglie si condividevano racconti, ricordi e canti, partendo dai piccoli tesori scovati nel bioparco. Domenica 11, ci si sposta al Filatoio di Caraglio. Dopo la visita alla sua mostra, alle 10, Silvia Capiluppi condurrà il pubblico in una camminata meditativa dalla filanda fino al bioparco, con i suoi “LenzuoliSoSpesi” ricamati che saranno abiti e opere insieme, tra opera e performance e alle 17, a San Pietro di Monterosso, avverrà il posizionamento della scultura monumentale “Avanguardia” di Saverio Todaro nel letto del torrente Ceresetto. Alle 21, a Dronero, la replica della performance di Tommaso Rinaldi chiuderà la rassegna.