Venerdì 16 settembre 2022 alle ore 20,45, presso il Centro Incontri Parrocchiale “Don Marro” della frazione di Cuneo San Rocco Castagnaretta (Via Aisone, 1), avrà luogo l’incontro pubblico “Il calcio secondo noi: una nuova identità per tifosi, squadra, società. La storia del progetto sociale di cooperativa sportiva del Centro Storico Lebowski (Firenze)”. Il giorno successivo, sabato 17 settembre alle ore 17, presso il campo da calcio parrocchiale la squadra della categoria esordienti del Centro Storico Lebowski giocherà una partita amichevole contro una formazione della polisportiva San Rocco 85 Asd, che ha organizzato entrambe le iniziative in occasione della Sagra di San Sereno all’interno del progetto “Cittadini del mondo” che la Parrocchia di San Rocco Castagnaretta sta portando avanti con il sostegno della Fondazione CRC (Bando “Giovani in contatto”). L’ingresso è libero.
“Per spiegare cosa sia il Centro Storico Lebowski val la pena descrivere cosa ci ha allontanato dallo scintillante calcio della Serie A – scrivevano i fondatori del CSL nel volantino distribuito nella prima uscita pubblica nel 2010 -. Ci eravamo stancati di campionati senza sorprese, di classifiche disegnate dai diritti tv e dagli intrighi di palazzo, di partite ogni tre giorni, sempre più frenetiche e meno spettacolari, di un calcio senza attese e pause, che non riesce più ad aspettare la domenica, di un asservimento alle leggi del mercato che trasforma il gioco in merce Qual è il nostro calcio? Intanto un calcio dove tra squadra, tifosi e società ci sia identità. Il CSL è prima di tutto degli Ultimi Rimasti, che sono il cuore di tutto ciò che facciamo; è di chi taglia l’erba del campo prima delle partite, di chi organizza le feste per portare i soldi per iscriversi al campionato, di chi fa le collette per autofinanziare il materiale sportivo, di chi pulisce la sede, di chi raccoglie i palloni dopo l’allenamento, di chi porta con passione e rispetto i suoi colori in campo”.
La storia del Centro Storico Lebowski è balzata agli onori della cronaca nazionale quando due anni fa il giocatore spagnolo Borja Valero, terminata la stagione in serie A con la Fiorentina decide di accettare la proposta del CSL e va a giocare in Promozione abbracciando i valori e la filosofia della squadra di Tavarnuzze. Una scelta che ha fatto notizia in quanto Borja Valero è un giocatore che ha giocato, tra le altre squadre, nel Real Madrid, nell’Inter e nella nazionale spagnola. La scelta del San Rocco 85 di invitare il CSL a San Rocco Castagnaretta nasce dal desiderio di confrontarsi e far conoscere esperienze sportive atipiche e fuori dagli schemi e con cui condivide molti aspetti.
“Appena ci è possibile vorremmo fare una scuola calcio – scriveva il CSL 12 anni fa -, che sia prima di tutto un momento di crescita, di aggregazione e di sentimento, dove non siano importanti il talento e i risultati, ma in cui tutti i ragazzi imparino ad allacciarsi le scarpe, a fare la doccia con i compagni, a prepararsi la borsa autonomamente, a crescere in gruppo con lealtà e rispetto per le differenze. Vorremmo fare dello stadio che ci ospita una nuova casa per il quartiere, creando un luogo aperto a chiunque voglia riscoprire il sapore di un calcio antico e popolare. Presentiamo così il nostro progetto, invitando chiunque vi riconosca delle tracce del calcio che sogna da sempre a darci una mano, venendo a vedere le partite, cantando con i nostri tifosi, facendo il volontario in società, proponendo stimoli e contribuendo all’autofinanziamento della squadra”.
Con 1.690 soci oggi il Centro Storico Lebowski rappresenta il più grande caso di azionariato popolare che sia mai stato tentato nel calcio italiano. L’appello lanciato dal sito Internet per la campagna associativa 2022/233 è emblematico: “ll CSL è una proprietà collettiva dei suoi tifosi, indifferente a ogni tentativo di scalata, di accentramento, a ogni invadenza del mercato. Servono molte risorse da investire, molte energie da spendere e siamo consapevoli che per progredire nei nostri obiettivi dobbiamo essere tanti e tante. La partecipazione della comunità sarà la grande differenza che il nostro Club porterà dentro il mondo del calcio”.
c.s.