E’ stata una domenica agrodolce per il team Go Eleven, nella quale Philipp Oettl ha concluso entrambe le gare in lotta per la Top Ten, salvo poi concluderle appena fuori. Purtroppo il ritmo mostrato, soprattutto in Gara 2, non è bastato per raggiungere l’obiettivo, a causa di una perdita di pressione anomala sull’anteriore, sofferta soprattutto sul finale.
Nel warm Up il pilota tedesco ha provato una nuova configurazione di gomme, considerati anche i tredici gradi nell’aria, potenzialmente utilizzabile in Superpole Race. Il feeling non è stato buono, non ha mai potuto fare un giro completamente da solo, ma in ogni caso si è poi optato per accantonare la configurazione provata in mattinata.
In Superpole Race Philipp ha subito un contatto in Curva 2 con Xavi Vierge, perdendo la linea giusta e scalando di cinque posizioni. Da lì in poi si è lanciato nella rimonta, girando costantemente più veloce del gruppo che lottava per la Top 8. Dopo alcuni ottimi sorpassi su Laverty e Mahias, chiude ulteriormente il gap, sorpassa Van Der Mark, ma non riesce ad entrare nella lotta per i punti.
Purtroppo rimane una ottima gara in termini di velocità, ma sia per un primo giro sfortunato, che per un po’ di tempo perso nella battaglia, il pilota tedesco non è riuscito a centrare l’obiettivo. In ogni caso griglia di gara 2 invariata per lui.
In Gara 2 le condizioni atmosferiche erano molto diverse rispetto al sabato; sole splendente, asfalto a 37 gradi circa, quasi dieci in più rispetto alla prima manche. Il Team Go Eleven opta per una scelta morbida all’anteriore, risultando gli unici in griglia in tale configurazione.
La partenza è ancora una volta complicata, poi all’insidiosa curva Adelaide resta esterno perdendo molte posizione e passando diciassettesimo sul traguardo. Ancora una volta si mette a testa bassa ed in due giri rimonta tre piloti, e si mette all’inseguimento di Mahias e Vierge. Verso metà gara conquista l’ undicesima posizione, cercando di recuperare decimo su decimo a Lecuona, a sua volta vicino a Gerloff, Baz e Locatelli.
Purtroppo verso fine gara il feeling con l’anteriore è poco e Philipp non può fare altro che difendersi portando a casa punti importanti. Al rientro della moto ai box, i tecnici ha riscontrato che vi è stata un’anomala perdita di pressione all’anteriore, che si è palesata ancora di più negli ultimi giri, quando il pilota tedesco richiedeva maggior sostegno.
Resta, comunque, un weekend positivo nel complesso, con una Top Ten ottenuta in gara 1 e due buone prestazioni nelle manches di domenica. Purtroppo quel piccolo problema tecnico ha precluso la possibilità di rimontare ulteriormente in Gara 2, ma anche in terra francese, Philipp ha dimostrato che può stare al passo con le posizioni importanti.
Ora il worldSBK si sposta a Barcellona, circuito di Montmelò, sul quale Philipp ha avuto modo di testare durante l’inverno; 23-25 Settembre, Round 08.