Dal 22 al 26 settembre Terra Madre Salone del Gusto torna in presenza e trova nuova sede in un grande spazio all’aperto a Torino: il Parco Dora, area post-industriale di circa 35 ettari, oggi trasformata in uno dei principali polmoni verdi della città.
L’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo – come consuetudine – è protagonista con una propria postazione in cui accoglie i visitatori e presenta le proprie iniziative e progetti. Il programma di attività proposte dall’ateneo di Pollenzo prevede laboratori, degustazioni, conferenze, incontri, che coinvolgono studenti, alumni, docenti e ricercatori, aziende del network UNISG.
E accanto all’area dell’Università, è possibile scoprire gli stand degli alumni che hanno scelto di fare impresa e sono diventati produttori di eccellenze gastronomiche. Nei cinque giorni dell’evento torinese presso lo stand UNISG si avvicendano appuntamenti per ogni “palato”: fuor di metafora, cibo da gustare e per pensare.
Il pianeta degli studenti e alumni UNISG si presenta in tutte le sue sfaccettature.
A partire dal mattino, ogni giorno alle 10 si può iniziare dalla Colazione con i produttori, con i prodotti artigianali delle aziende degli alumni UNISG: cioccolato e caffè dalla Colombia, piccola pasticceria piemontese, confetture dall’entroterra della Liguria, yogurt e latticini ovicaprini dal Molise e tisane biologiche selezionate.
Il pomeriggio, quindi, si alternano momenti dedicati agli assaggi di dolci prelibatezze e in serata gli Aperitivi dai sapori italiani scelti tra le produzioni artigianali degli alumni – pani, salumi, birre e vini, bevande aromatiche e fermentate, formaggi, olive.
Ma non solo: accanto agli alumni, prendono la parola anche gli attuali studenti, condividendo le loro esperienze, raccontando i paesi e le culture dai quali provengono.
Si parte dai giovani gastronomi africani – gli ugandesi Livingstone Kiggwe e John Wanyu, accanto all’attivista di Slow Food John Kiwagalo, – con le loro sfide in campo agricolo e sociale, per passare alla Grecia di Alexandros Alexandru che propone una selezione di prodotti iconici della gastronomia ellenica da degustare; quindi la brasiliana Samantha De Lucena Caldato che presenta “I giardini delle madri”, progetto promosso dall’organizzazione AMMAR Seeds per rigenerare l’agricoltura e la sovranità alimentare attraverso tradizioni e memorie condivise, per proseguire con l’israeliano Yotam Kornmehl, che narra l’avventura pionieristica nel deserto del Negev della fattoria di famiglia con allevamento caprino e produzione di eccellenti formaggi presentati in degustazione; di api e dell’importanza del loro ruolo nell’ambiente parla infine l’italiano Valter Guiggi, accompagnando l’incontro con una piccola degustazione di mieli.
Il calendario degli eventi è anche fitto di conferenze e incontri dedicati ai progetti di ricerca accademica dell’ateneo e alle sinergie con il network delle aziende ed enti partner dell’Università.
Ricercatori e docenti illustrano i loro progetti: dall’agroecologia, con il progetto europeo ‘H2020 AE4EU – Agroecology for Europe’, al turismo rurale, con il progetto europeo Erasmus ‘The European Network for the Promotion of Culinary and Proximity Tourism in Rural Areas’, alla ricerca sulla sostenibilità del food packaging con Comieco, al progetto europeo ‘Learn4Earth’ volto a formare i futuri consumatori per salvare il pianeta, al progetto europeo ‘ERC DiGe’ che ha prodotto l’Atlante dell’Arca del Gusto in Ucraina, al progetto ‘Food Drug Free’ che analizza le conoscenze dei consumatori in merito ai principali ingredienti alimentari utilizzati in Italia, per finire con i progetti GERMonte e H2020 RADIANT sull’importanza di recuperare e valorizzare varietà cerealicole e ortofrutticole tradizionali.
Ecco poi i momenti di conoscenza e degustazione che vedono operare insieme l’UNISG con alcune realtà del network.
Si va alla scoperta dell’inconsueto legame tra aceto e l’arte della mixology con l’Acetificio Varvello; così come in anteprima si può gustare il ‘Pinguino di Pollenzo’, edizione limitata del noto gelato ricoperto, frutto della collaborazione con Gelati Pepino e gli studenti UNISG; insieme a Salumificio Pedrazzoli, si possono conoscere i salumi biologici di questa azienda pioniera nel suo settore in Italia; ancora di biologico, dal punto di vista della certificazione, si parla con Coop Tesori Bio; di coltelli e dell’arte del taglio manuale si discetta (e si degusta) con Prosciuttificio San Giacomo, marchio Raspini; vi è inoltre l’occasione di conoscere, sorseggiando, l’Alta Langa Docg, le bollicine metodo classico piemontese; così come si può provare l’abbinamento tra la birra tedesca Kulmbacher della Franconia e il Bleu d’Aoste della Centrale laitière de la Vallée d’Aoste; infine una tavola rotonda verrà dedicata al mondo del caffè insieme a Lavazza e a International Coffee Partners.
L’allestimento e la personalizzazione dello spazio UNISG è curato da Costa Group, partner strategico dell’ateneo.
L’ateneo pollentino, nei giorni dal 23 al 25 settembre, nel contesto di Terra Madre Salone del Gusto, è inoltre promotore di un simposio che coinvolge accademici, ricercatori e studiosi volto alla creazione della prima Società Internazionale di Scienze e Studi Gastronomici (International Society for Gastronomic Sciences and Studies). Qui si possono conoscere i temi e il manifesto di questo importante progetto accademico: https://www.gastronomicsociety.org/
Per chi volesse, oltre a seguire alle attività torinesi, visitare la sede dell’UNISG a Pollenzo e conoscere le sue proposte formative, può prenotare la propria visita secondo il seguente calendario:
https://www.unisg.it/unisg-terra-madre-salone-del-gusto-2022/visita-luniversita-di-pollenzo/
Il programma dettagliato delle attività a Torino e Pollenzo giorno per giorno è disponibile sul sito UNISG: https://www.unisg.it/unisg-terra-madre-salone-del-gusto-2022/