Creativamente Roero – Residenze d’artista tra Borghi e Castelli inaugura le opere d’arte pubblica realizzate nel corso della 4° edizione, sparse nei Borghi di Canale, Corneliano d’Alba, Monteu Roero e Sommariva Perno. L’evento verrà anticipato da un convegno propedeutico al tema delle residenze.
Sabato 24 settembre avrà luogo una giornata di studio in collaborazione con il Polo del 900 di Torino e la partecipazione del Museo Nazionale del Cinema di Torino. Nel Salone d’Onore del Castello Reale di Govone sarà affrontato da diversi punti di vista, artistico, storico-culturale e scientifico, il tema della memoria che caratterizza la quarta edizione di Creativamente Roero. Parteciperanno esperti del mondo dell’arte e della ricerca in ambito medico-scientifico: un dibattito costruttivo ricco di opportunità inedite.
Durante questo appuntamento si terrà anche la cerimonia di assegnazione della quarta edizione del Premio Castello Reale di Govone, in collaborazione con la Fondazione Torino Musei, destinato a personalità italiane e straniere che con la loro professione hanno sostenuto e valorizzato le arti contemporanee. Vincitore per il 2022 Francesco Poli, docente, autore, critico e curatore di fama nazionale e internazionale, che riceverà un’opera fotografica dell’artista Antonio La Grotta.
Domenica 2 ottobre è in programma l’evento conclusivo, festa itinerante di inaugurazione dei lavori ideati da Pablo Mesa Capella, Luca Centola, Cosimo Veneziano e Crisa – Federico Carta, artisti che hanno partecipato a questa 4° edizione delle residenze d’artista, a cura di Patrizia Rossello, il cui titolo è Esercizi di nuova memoria.
Le opere di arte contemporanea prodotte verranno presentate rispettivamente nei Comuni di Sommariva Perno, Corneliano d’Alba, Monteu Roero e Canale ai quali resteranno in dotazione in modo permanente.
A partire da metà settembre gli artisti iniziano ufficialmente il loro ultimo periodo di residenza nei Borghi ospitanti per portare a termine e allestire i propri progetti, ispirati e accomunati da un unico filo conduttore: la memoria.
La festa prenderà la forma di un percorso a più tappe nei Comuni che hanno aderito alla manifestazione, alla scoperta degli interventi site specific creati dai quattro artisti. Tutti i lavori – come del resto in ogni edizione di Creativamente Roero – sono frutto di una interazione con le comunità che vivono il territorio, attraverso laboratori per bambini e adulti, incontri, attività di ricerca e co-progettazione.
Dichiara il direttore artistico Patrizia Rossello:
“La quarta edizione è dedicata al concetto di memoria, partendo dal forte attaccamento degli abitanti del Roero alle proprie radici: uno sguardo al passato senza atteggiamenti nostalgici ma quale spunto di studio e di riflessione per rapportarsi alla complessità del presente. Un’occasione per gli artisti di avviare un dialogo armonico tra i linguaggi del contemporaneo, la storia, la cultura e le tradizioni di questi Borghi tramite la produzione di opere che diventano nuovi segni identitari per la comunità”.