Home Articoli Rivista Idea Alba, adesso la città ha il nuovo simbolo

Alba, adesso la città ha il nuovo simbolo

Installato il monumento di Berruti donato dalla famiglia Ferrero. Sarà svelato il giorno di San Michele

0
38

“Alba”, l’opera monumentale do­no della famiglia Ferrero, realizzata dall’artista Valerio Berruti, da alcuni giorni è posizionata sul­la nuova fontana in corso di realizzazione in piazza Mi­chele Ferrero, nella capitale delle Langhe, dove il cantiere è ormai alle sue fasi finali. In piena notte la struttura in acciaio inox alta 12,5 metri è stata installata nella sua collocazione definitiva.
Per rappresentare la città di Al­ba e adornare la piazza, l’artista – in accordo con la famiglia dell’industriale scomparso nel 2015 e con l’Ammi­ni­strazione Comunale – ha scelto una bambina, soggetto al centro della maggior parte dei lavori che lo hanno reso celebre a livello internazionale, in questo caso ripresa in un atteggiamento un po’ timido e ritroso, “genato” come si di­ce in dialetto piemontese.
Il monumento dal profilo leggero e armonioso, posizionato su una grande fontana circolare e circondato da un am­pio arco di sedute, sarà svelato e inaugurato in una serata aperta al pubblico giovedì 29 settembre, alle 21, giorno di San Michele.
Per il sindaco di Alba, Carlo Bo, e gli assessori al Turismo e alle Opere Pubbliche, Ema­nuele Bolla e Massimo Reg­gio, «è una grande soddisfazione vedere una delle piazze più importanti della città rinnovata e impreziosita da un’o­­pera dal grande valore ar­tistico, dono della famiglia Fer­rero e simbolo del suo le­game con la città di Alba. Per l’Amministrazione Co­mu­­na­le la serata di inaugurazione sarà un’importante oc­casione per ricordare Michele Ferrero e ringraziare la signora Maria Franca, il dottor Gio­vanni e tutta la famiglia Fer­rero per l’attenzione co­stan­te alla città e al territorio».
Valerio Berruti ha commentato: «Dietro un’opera pubblica ci sono le persone. E alla base della mia “Alba”, oltre alla cit­tà e alla famiglia Ferrero con la sua Fondazione, ci so­no singoli individui e imprese del mio territorio che hanno la­­vorato e lavorano assiduamente. Mancano pochi giorni allo svelamento dell’opera e tutte le persone che stanno con­­tribuendo sono ancora al la­voro. Non posso nascondere la mia emozione».