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Gino trionfa al Rally di Torino «Una grande gioia»

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Il pronostico della vigilia non è stato smentito. Alessandro Gino e Daniele Michi, a bordo della Citroen C3 Wrc, hanno dominato la 37esima edizione del Rally Città di Torino, pe­nultimo appuntamento del­la Cop­pa Rally di Zona Aci Sport.

A bordo della potente Citroen C3 Word Rally Car, l’unica vettura di questa categoria in gara, l’imprenditore cuneese non ha mai messo in discussione la sua supremazia assumendo già dalle prime battute il controllo della situazione e incrementando progressivamente il suo vantaggio grazie ai successi parziali ottenuti in tutte le prove speciali disputate. Da sottolineare che Gino non era in lizza per i punteggi di zona. Al contrario del valdostano Elwis Chentre al quale peraltro serviva esclusivamente un risultato positivo per staccare definitivamente il lasciapassare verso la finale nazionale in programma a novembre a Cassino. Obiet­tivo che il portacolori della New Driver’s Team, al via con Max Bay sulla Skoda del Team D’Ambra, ha centrato in pieno chiudendo la gara al secondo posto assoluto e confermando il ruolo di outsider nei confronti di Gino.

Sul podio finale concludono Patrick Gagliasso e Dario Beltramo, anche loro su una Skoda curata dalla Roger Tuning, protagonisti di una prestazione veloce e senza sbavature. Sfida accesa per il quarto posto dove gli ossolani Fabrizio Margaroli e Leone Natoli, pure loro al via sulla vettura ceca, riuscivano nel corso della quinta prova a superare momentaneamente sia Stefano Giorgioni e Federico Boglietti sia Fede­rico Santini e Marco Barsotti, entrambi sulle Skoda. Ma nel corso del sesto e ultimo parziale, nel tentativo di arginare l’ipotizzabile ritorno di Gior­gioni, erano vittima di un testacoda che li faceva scendere in nona posizione assoluta. Il quarto posto è andato quindi a Stefano Giorgioni e Federico Boglietti, in gara sulla Skoda, i quali sono stati fra i più autorevoli interpreti del parziale di Monastero dove hanno costruito parte della loro brillante prestazione e hanno preceduto Fe­derico Santini e Marco Bar­sotti, anche loro al via sulla quattro porte di Mladà Bo­leslav. Al termine, Ales­san­dro Gino ha commentato: «Non è semplicissimo guidare questa vettura così potente. È stata la seconda gara dopo la prima uscita al Rally di Alba. Stiamo prendendo confidenza. Peral­tro, qui a Torino, correvamo su strade che cono­sce­vamo me­no. Quindi la soddisfazione è ancora maggiore».