Home Articoli Rivista Idea Turismo del vino «Il forum mondiale occasione d’oro»

Turismo del vino «Il forum mondiale occasione d’oro»

Dal 19 al 21 settembre l’evento internazionale porterà tra le colline Unesco i massimi esperti del settore

0
64

È tutto pronto in Piemonte per accogliere la sesta Con­ferenza del­l’Un­wto (l’agenzia dell’Onu che si occupa di questioni turistiche) sul Turismo del Vino, il grande appuntamento internazionale che dal 19 al 21 settembre vedrà confrontarsi, ad Alba, immersi nei paesaggi vitivinicoli di Langhe, Mon­fer­rato e Roero, i maggiori esperti mondiali del settore.

Domenica scorsa, l’evento è stato presentato in anteprima nella capitale delle Langhe, alla presenza del ministro del Turismo, Massimo Gara­va­glia, accompagnato dal presidente della Regione Pie­monte, Al­berto Cirio, e dal sindaco di Alba, Carlo Bo. Presenti anche in videocollegamento il direttore Europa Unwto, Ales­sandra Priante, e Roberta Ga­ribaldi, amministratore delegato di Enit. All’incontro, moderato dal direttore del Gusto, Luca Ferrua, hanno preso parte anche gli assessori al Tu­rismo della Regione Piemonte e della Città di Alba, Vittoria Poggio ed Emanuele Bolla, e il presidente dell’Ente Tu­rismo Langhe Monferrato Roero, Mariano Rabino.

La Con­ferenza, promossa dall’Organizzazione Mon­dia­le del Turismo e sviluppata con il Ministero del Turismo, l’Enit e la Regione Piemonte col supporto di VisitPiemonte ed Ente Turismo Langhe, Monferrato Roero, prevede, oltre a un fitto programma di incontri, relazioni e dibattiti, anche workshop e seminari sul territorio presso alcune delle più significative realtà vitivinicole.
Per l’occasione, inoltre, 12 giornalisti internazionali di prestigiose testate provenienti da Benelux, Austria, Regno Unito, Francia e Scandinavia parteciperanno a un press tour sul territorio che toccherà Asti e la Douja d’Or, Pol­lenzo con l’Albergo dell’A­gen­zia, Neive, il Roero, il Castello di Grin­za­ne Cavour e i vigneti di Langhe, Mon­ferrato e Roero. Ma non solo: la Conferenza rappresenta pure un’occasione per la Regione Piemonte al fine di coinvolgere la filiera piemontese dell’enoturismo e dell’enogastronomia, dando visibilità alla costruzione di momenti di racconto delle proprie specificità vitivinicole ed enogastronomiche, oltre che a fiere, rassegne, eventi, degustazioni e incontri che possono essere consultati sul­l’apposita area del sito di Visit­Piemonte. Da segnalare, tra le altre, le iniziative delle eno­teche regionali, che hanno stilato un calendario di “gemellaggi” con realtà di altre regioni italiane: nove serate, tra il 16 settembre e il mese di ottobre, dove le Enoteche Acqui “Terme e Vino”, Albugnano, Barbaresco, Casale Monfer­rato, Colline Alfieri del­l’A­stigiano, Gattinara e delle Terre del Nebbiolo, Ovada e del Monferrato, Vini della Provincia di Torino, Nizza Monferrato incontreranno realtà provenienti da Puglia, Lombardia, Trentino Alto Adige, Valle d’Aosta, Veneto, Sicilia e Toscana.

Il vino in Piemonte è cultura popolare profonda e diffusa, è paesaggio, eventi, esperienza, letteratura, arte, economia. Ogni anno le colline del vino e del gusto del Piemonte sono visitate da 700mila turisti da ogni parte del mondo per un totale 1,6 milioni di pernottamenti. Un successo che vede protagoniste 18mila aziende agricole, 14 enoteche regionali e 33 botteghe del vino, i 4.300 produttori e le loro associazioni, 280 imprese in­dustriali e 54 cantine cooperative, i consorzi del vino, le piattaforme di prenotazione, gli animatori del turismo enologico, i 24mila ristoratori tra cui 45 chef stellati, le sette agenzie turistiche locali e le sette strade del vino.