Juniores Nazionale A: si torna in campo, ecco le sfide delle cuneesi

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Sergio Boscarino

È finalmente arrivato il momento di tornare in campo anche per il campionato di Juniores Nazionale, riflettori puntati sulle “nostre” cuneesi.

Dopo aver analizzato il calendario del campionato, ci prepariamo alla prima giornata con l’intervento di mister Sergio Boscarino.

Dopo la sua esperienza al Fossano Calcio, quest’estate è passato al Bra per nuovi obiettivi, nuove idee e per cercare qualche stimolo diverso.

Il “suo” Bra ha già vinto la settima edizione del triangolare “Trofeo Banca di Cherasco – Credito Cooperativo” e ora si prepara ad affrontare la Sanremese.

Partiamo però dal principio con lui, analizzando quali sono state le scelte che lo hanno portato a salutare i blue per approdare a Bra.

“La scelta di allenare il Bra è stata presa perché in linea con la mia idea del calcio giovanile e di junirores nazionale nel particolare. Portare più giocatori possibili alla prima squadra, preparare i giovani per un salto non indifferente, è questo il mio obiettivo per questo campionato. 

Per una scelta fatta con società e staff, abbiamo tutta una squadra di 2005, il prossimo anno saranno obbligatori in Serie D e per questo vogliamo investire su di loro.

Ho dei giocatori davvero validi, hanno entusiasmo e voglia di fare, per quasi tutti è la prima volta che affrontano questo campionato ma si richiede parecchia attenzione nei dettagli,non ci sono squadre materasso, tutti daranno l’anima. 

Da quando sono arrivato li ho visti fare due passi in avanti: il primo la settimana dove abbiamo giocato contro San Sebastiano e Saviglianese, due prime squadre, lì abbiamo fatto un notevole miglioramento rispetto all’inizio. Mercoledì sera (sera del Trofeo sopra citato n.d.r.) li ho visti fare un altro passo in avanti, un altro atteggiamento, un’altra voglia in campo. 

Ci sono pochi punti di riferimento nelle prime giornate, ho la fortuna di aver già allenato in categoria lo scorso anno e qualcosa posso intuirlo ma da anno ad anno cambiano molte cose.

So che la Sanremese ha i 2005 che sono molto più avanti dei 2004 dello scorso anno e potrebbe essere la loro arma in più. Ci sono società che storicamente fanno bene come il Chieri, il Chisola e lo stesso Fossano da dove arrivo io, innescando i 2005 che la scorsa stagione sono arrivati semifinale regionale faranno sicuramente un passo in avanti.

Tante squadre buone, oltretutto hanno diversi potenziali durante la stagione, ci sono poi giocatori che salgono, che scendono, sarà tutto da vedere.

La Sanremese me la aspetto ostica, in panchina hanno Alan Carlet con più 200 presenze tra i professionisti, è un allenatore che indubbiamente porta esperienza ai suoi e alla categoria.”

I blues di Fossano invece giocheranno contro il Derthona FBC in trasferta, sempre alle 16 di domani.