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Concluso da pochi giorni il 10° Campionato Italiano di Bocce Quadre di Mondovì, è tempo di bilanci per il sodalizio guidato da Gianpiero Gregorio.
Si tratta di un evento che l’Associazione Bocce Quadre ha oramai fatto diventare un punto fermo dell’estate monregalese; quest’anno, poi, il campionato ha subito uno stop imprevisto (causa maltempo) nella fase finale della sua data originaria, forzando così la chiusura all’11 settembre.
Molta soddisfazione, in ogni caso, per gli organizzatori: il bilancio finale parla di 1024 iscritti, nuovo record, di cui circa 700 giocatori unici (era possibile iscriversi più volte). Tante le partite e tanto il divertimento in una filosofia, quella delle bocce quadre, in cui si cerca la vittoria senza perdere di vista la “serena accettazione del destino”, vista l’imprevedibilità che il gioco porta con sé.
Sono anche stati tanti gli eventi collaterali che nei due fine settimana di gare hanno coinvolto appassionati, turisti e cittadini di Mondovì. Primo fra tutti si può citare il talk show “Parallelebipedi a confronto”, che ha portato in una Piazza Maggiore gremita personaggi come i comici (e non solo) Dario Vergassola e Gianni Fantoni, il cantautore Filippo Bessone, Teo Musso, la presidente della LPM Pallavolo Mondovì Alessandra Fissolo, il flautista Alberto Navarra, lo scrittore e sceneggiatore Francesco Scarrone, il due volte campione italiano di memoria Matteo di Cianni, e Malu Claudio Mpasinkatu, opinionista TV originario di Mondovì e primo direttore sportivo africano della storia del calcio italiano.
Nel secondo fine settimana, poi, grande successo ha avuto il laboratorio mobile dove si è potuta vedere la costruzione delle bocce quadre, dal taglio alla decorazione. La troupe di Studio Aperto, guidata da Silvia Vada, ha documentato con molte riprese la giornata, in vista di un magazine che andrà in onda su Italia 1 ad ottobre.
Il direttivo dell’associazione, radunato nel museo temporaneo di Via Vico, commenta così l’esito della manifestazione:
Tanti progetti, dunque, a “marchio” bocce quadre, con tanta volontà di divulgare la passione ad ogni fascia di età.
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