Unire tante piccole attività per essere più forti è il semplice concetto da cui è partito, nell’autunno 2019, il progetto di marketing territoriale Ormea.info ideato da Le Officine Creative, studio grafico e web agency da quasi vent’anni operante nella realtà ormeese.
Partito a pieno regime solo a 2020 inoltrato a causa della pandemia COVID-19 ha tra i suoi obiettivi principali quello di dare forza alle realtà locali, attraverso un’iniziativa condivisa da tutta la comunità che possa dare nuovo slancio all’attrattiva turistica locale, incentivando la domanda di prossimità tramite la creazione di contenuti e inserzioni sul web attraverso i profili sui social network e il portale da cui il progetto prende il nome.
Il 2021, pur ancora segnato dal protrarsi dell’emergenza pandemica, ha fatto registrare una risposta più che positiva segnando una prima fase di crescita rispetto al 2020 sia in termini di attività sul territorio coinvolte, passate da 86 altre 100, sia in termini di presenze turistiche e coinvolgimento su internet. In questo 2022, i numeri sono cresciuti ancora: il sito internet ha fatto registrare un incremento di utenza di oltre il 90% rispetto all’anno precedente, quasi raddoppiando le visualizzazioni passate da 15mila a oltre 29mila.
Inoltre, le campagne social hanno raggiunto oltre 400.000 mila contatti su Facebook con un incremento netto di oltre il 20%, mentre su Instagram l’incremento è stato di oltre il 25% con quasi 150 mila contatti. Su base annua, tra sito web e social network, Ormea.info è passata dai poco meno di 400.000 mila contatti del 2021 ai quasi 800.000 mila del 2022 raddoppiando, di fatto, il pubblico raggiunto dalle campagne. Per i mesi a venire l’obiettivo sarà quello di raggiungere target, e quindi potenziali turisti, sempre nuovi puntando sia a settorializzare sia ad allargare il bacino di utenza delle promozioni.
Andando oltre le cifre, il 2022 per Ormea.info ha segnato soprattutto il passaggio da progetto di mero marketing territoriale a vero e proprio organizzatore di eventi: grazie al sostegno della Fondazione CRC, ottenuto attraverso l’aggiudicazione di un bando da parte del Comune di Ormea, oltre a promuovere gli eventi già presenti, gli attori del progetto hanno ideato una serie di attività che vedono il territorio quale assoluto protagonista attraverso diverse tematiche itineranti ed esperienziali.
Con l’acronimo O.R.M.E.A. (Organizzazione, Rigenerazione, Mobilità, Ecosostenibilità, Accoglienza) ha infatti recentemente preso vita un intero ventaglio di manifestazioni che si pone il proposito di costruire un’offerta turistica innovativa perché alternativa al classico turismo mordi e fuggi: un turismo slow fondato sulla sostenibilità, sulla condivisione e sull’amore per la conoscenza. Nel progetto sono stati perciò inseriti tantissimi
incontri divulgativi, nonché attività didattiche ed escursionistiche atte non solo a far conoscere e apprezzare il territorio, ma soprattutto a portare alla luce cultura e tradizioni, per farne apprezzare bellezza e unicità. Un calendario partito alla fine del mese di agosto e che andrà avanti sino a metà novembre, nato dalla precisa volontà di destagionalizzare, e quindi decongestionare, il turismo in Alta Valle Tanaro.
Questo sia per la ricerca dell’ecosostenibilità ma, soprattutto, per dare modo di apprezzare il piacere di scoprire le peculiarità della valle anche nella tranquillità del periodo autunnale, quando la natura offre un’imparagonabile ricchezza di colori e il turista ha modo di apprezzare e comprendere non solo le tradizioni ma anche le criticità legate al vivere in montagna nel periodo più freddo dell’anno. L’intento è insomma quello di far innamorare del territorio offrendo la sua essenza a chi sceglie di visitarlo, inscindibile da chi lo vive tutti i giorni dell’anno.
Non solo un prodotto dunque, ma anche un profondo messaggio che il progetto vuole condividere nel suo insieme, portando alla luce aspetti troppo a lungo sottovalutati che devono essere il motore per la rigenerazione dei valori di un tempo, gli unici in grado di soddisfare al tempo stesso domanda turistica, opportunità di lavoro e impatto ambientale.
c.s.