Originaria di Vallo della Lucania, in provincia di Salerno, Maria Agresta debutta nel 2011 ne “I vespri siciliani” di Giuseppe Verdi presso il Teatro Regio di Torino, in occasione delle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia. Stagione dopo stagione calcherà i palcoscenici dei più prestigiosi teatri del mondo, come il Teatro alla Scala, l’Arena di Verona, la Royal Opera House di Londra, il Metropolitan di New York o l’Opéra Bastille di Parigi – solo per citarne alcuni – collaborando con direttori quali Riccardo Muti, Antonio Pappano e Daniel Barenboim. Nel 2014 vince il prestigioso Premio Franco Abbiati della Critica Musicale Italiana e nel 2015 partecipa al prestigioso concerto di Capodanno del Teatro La Fenice di Venezia, diretta da Daniel Harding. Ad Alba si è esibita nella Chiesa di San Domenico, accompagnata dal maestro Michele D’Elia al pianoforte, in occasione dei 555 anni di Tenuta Carretta. Un appuntamento fortemente voluto da Ivana e da Edoardo Miroglio con i figli Marta e Franco, proprietari di Tenuta Carretta, che nell’occasione hanno donato ai cittadini albesi (e non solo) la possibilità di assistere alla performance di «un’artista straordinaria».