Sono perennemente di corsa… Lavoro lontano da casa e la sera rientro insieme a tutta la famiglia. I ragazzi dopo una giornata a scuola sono affamati e alla ricerca di sfiziosità. Così mi sono abituata, di giorno in giorno, a cucinare dopo cena per non trovarmi in affanno. È possibile conoscere qualche ricetta che possa essere servita il giorno successivo?
Grazie
Maria Elena (Bastia)
Gentile lettrice, eccole un gustoso piatto unico, una confortevole portata di famiglia, buona anche da mangiare fredda. La parmigiana di baccalà, è una ricetta antica cha ha come base un pesce povero, ma versatile!
Ingredienti: 2 kg melanzane viola | 650 g baccalà dissalato | 200 g provolone del monaco | 150 g olive snocciolate | 3 barattoli pomodorini ciliegia | 20 g capperi sotto sale dissalati | Parmigiano Reggiano Dop | olio di arachide | farina 00 | aglio | sale | olio extravergine.
Preparazione
1. Preparare il sugo: in una padella rosolare uno spicchio di aglio in un velo di olio extravergine, versare poi le olive, i capperi e i pomodorini; salare e cuocere per una decina di minuti.
2. Tagliare a fette nel verso della lunghezza le melanzane. Immergerle in una ciotola con acqua fredda e ghiaccio per 10 minuti: l’acqua ghiacciata darà turgore alle melanzane permettendo di tagliarle più facilmente a fine cottura senza che si sfilaccino.
3. Infarinare le melanzane senza asciugarle e friggerle in olio di arachide bollente; quando saranno dorate disporle su carta da cucina.
4. Sbollentare il baccalà in acqua bollente non salata per 3-4 minuti, scolarlo e, appena possibile, sfaldarlo; fare questa operazione poco tempo prima della composizione della parmigiana per evitare che i pezzi di baccalà si asciughino.
5. Comporre la parmigiana alternando gli strati: sul fondo uno strato di sugo, poi le melanzane, a seguire i pezzi di baccalà e il provolone del monaco, grattugiato in scaglie grandi; coprire con uno strato di sugo e melanzane; ripetere il procedimento fino a esaurire gli ingredienti. In ultimo aggiungere una spolverata di parmigiano grattugiato. Al termine infornare, nel forno già caldo, a 180°C per 20 minuti circa.
Visto che le temperature adesso lo consentono, ecco una seconda pietanza saporita e genuina: minestra di lenticchie
Ingredienti: 300 g lenticchie Castelluccio di Norcia Igp | 150 g passata di pomodoro o un cucchiaio di concentrato | 30 g prosciutto crudo un po’ grasso | una cipolla | una carota | un gambo di sedano | uno spicchio di aglio | una foglia di alloro | salvia | olio extravergine di oliva | sale e pepe.
Preparazione: lessare le lenticchie in acqua bollente, aromatizzata con la foglia di alloro, per 20 minuti.
Scaldare un paio di cucchiai di olio in una casseruola e soffriggere per un paio di minuti la cipolla, la carota e il sedano tagliati a dadini, l’aglio sbucciato e schiacciato e il prosciutto; unire le lenticchie con una parte dell’acqua di cottura, la salsa o il concentrato di pomodoro e 2-3 foglie di salvia e proseguire la cottura per 10-15 minuti a fuoco basso, insaporendo con sale e pepe e aggiungendo l’acqua di cottura delle lenticchie rimasta, se la minestra si asciuga troppo.
Eliminare lo spicchio di aglio e servire la minestra di lenticchie con un filo di olio, accompagnandola a piacere con una fetta di pane abbrustolito o con croccanti crostini di pane, tostati al forno con olio e origano. La minestra si conserva in frigo ed è congelabile dopo la cottura.