Saluzzo, gli studenti del Liceo “G.B. Bodoni” a teatro per lo spettacolo “Senza motivo apparente”

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Da Sinistra: La Rosa, Damiano e Don Ciotti

Venerdì 16 settembre 2022 le classi 3^A, 4^A, 5^A e 5^D del Liceo Scientifico “G.B. Bodoni” di Saluzzo si sono recate, insieme ad altri studenti degli istituti superiori saluzzesi, al Teatro Madga Olivero, per assistere allo spettacolo “Senza motivo apparente”, di e con l’attore Christian La Rosa e incentrato sull’omicidio di Amedeo Damiano, avvenuto 35 anni fa. Lo spettacolo è stato introdotto e poi accompagnato da Giovanni Damiano, figlio di Amedeo, e da Don Luigi Ciotti, fondatore dell’associazione “Libera” che si occupa della lotta alle mafie.

L’interpretazione magistrale dell’attore ci ha permesso di conoscere meglio la storia di Amedeo Damiano, presidente dell’ASL saluzzese, ucciso per l’integrità con la quale svolgeva il proprio lavoro. Scoperte e denunciate delle irregolarità nell’ambito dell’ospedale, è morto in seguito a una “gambizzazione” finita male. La Rosa si è concentrato anche sulle indagini giudiziarie e sui sospettati e come, nonostante l’evidenza di alcune prove, i mandanti non siano mai stati consegnati alla giustizia.

La performance è stata seguita da un intervento dell’attore, che ha ribadito come il suo intento sia quello di smuovere qualcosa nell’animo dello spettatore, di fare in modo che si ponga delle domande, cosa che effettivamente è successa.

Le parole di Don Luigi Ciotti ci hanno particolarmente colpito: da sempre si dedica ai più bisognosi e nel 1995 ha fondato Libera per ricordare le vittime della mafia, come Amedeo Damiano, e sostenere le loro famiglie. Ha ricordato che la mafia non è presente solo nel Mezzogiorno, ma anche al Nord e ha omaggiato il coraggio di tante madri che si rivolgono alla sua associazione per far sì che i propri figli non crescano nell’ambiente della mafia, caratterizzato dalla violenza e dall’omertà. Come se non bastasse, Don Luigi Ciotti si batte per fare in modo che Amedeo Damiano abbia giustizia e venga portata a galla la verità e ha invitato noi studenti per primi a non rimanere indifferenti di fronte alla verità e di fronte alle vittime di mafia.

Lo spettacolo e l’incontro, che si inseriscono all’interno del “Progetto Legalità” del Liceo, sono stati molto apprezzati da noi studenti, che abbiamo avuto modo di riflettere su una problematica drammaticamente attuale. Ringraziamo il Presidio di Libera “Carlo Alberto Dalla Chiesa” di Saluzzo, il Comune di Saluzzo, il Liceo “G.B. Bodoni”, l’Istituto “Soleri-Bertoni”, l’Istituto “Denina-Pellico-Rivoira”, la classe 3^S della Scuola media “Rosa Bianca” di Saluzzo, il “Corriere di Saluzzo” e “La Gazzetta di Saluzzo” e le Forze dell’Ordine, sempre attente alle problematiche giovanili, per aver organizzato l’incontro.

Francesca Gregorio

5^A

Liceo Bodoni – Saluzzo