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Un derby che non ha tradito le attese. Un solo gol, su rigore, ma emozioni, spettacolo e, anche, bel calcio, nell’atteso derby d’alta classifica che certificano la prima capolista solitaria di questo Girone B di Eccellenza: è l’AC Cuneo 1905 Olmo che fa tre su tre di “corto muso” e vola in vetta solitaria.
Un match che, però, ha certificato la forza e le qualità di entrambe le squadre: i biancorossi, in grado di creare e divertire per circa un’ora, mancando a più riprese il raddoppio, ma anche gli albesi di Telesca, venuti fuori alla distanza e fermati solo da un Dia formato saracinesca. Al di là dei tre punti, andati ai padroni di casa, il messaggio che questo derby della Granda sembra mandare, anche se siamo agli albori di questo campionato, è che sia Cuneo che Alba possono recitare un ruolo da assoluti protagonisti in questo campionato.
LA CRONACA – Nel 4-2-3-1 disegnato da Magliano, troviamo Andrea Dalmasso unica punta, supportato da Armando, Rastrelli e Botasso; 4-3-3 per gli ospiti: davanti tridente Cornero-Erbini-Nania
In un piacevole inizio partita, la prima occasione è firmata Cuneo: al 4′ sponda di Dalmasso per l’accorrente Rastrelli che entra in area e viene chiuso dall’uscita di Bergonzi
Al 19′ ci prova Bernardi con il mancino dopo una bella azione, palla fuori. Passa una manciata di secondi ed ecco la svolta: Bergonzi travolge in uscita, con difesa albese sorpresa, Dalmasso in area. Rigore inevitabile e giallo per il portiere rossoblu: dal dischetto Armando spiazza l’estremo difensore e sbloccai il punteggio.
Il primo tempo si mantiene su buoni ritmi e, al minuto 35, il Cuneo sfiora il raddoppio: recupero palla che manda in porta Dalmasso, ipnotizzato da un grande Bergonzi che respinge; sulla ribattuta Rastrelli, in coordinazione precaria, manda alto. Biancorossi che spingono: al 41′ rasoiata su punizione di Dalmasso, palla fuori di poco. Padroni di casa che strappano applausi dal pubblico del “Paschiero”: al 43′ lancio lungo, sponda di petto di Armando, botta di Dalmasso. Bergonzi si oppone in corner.
RIBALTAMENTI DI FRONTE – Cambio nell’AC Cuneo 1905 Olmo nell’intervallo: spazio a Pernice per Bernardi. Al 56′ altra clamorosa chance per i biancorossi: angolo da destra, sponda di Marchetti e zampata di Rastrelli in area piccola, palla sul palo e ricacciata fuori dalla difesa.
A questo punto, entra nella sfida offensivamente l’Alba Calcio: al 57′ punizione scodellata da sinistra, pallone tenuto in campo da Feraru e colpo volante di Dell’Anno. Dia vola ed alza in angolo; 1′ dopo Eliotropio si inserisce e dal fondo mette a rimorchio per Botasso che di prima intenzione manda fuori di poco.
E’ una ripresa quasi senza fiato: al 61′ cross di Cornero, testa di Erbini, Dia c’è; passano 2′ e Nania ci prova con una conclusione velenosa di Nania, Dia si allunga e devia in angolo. Squadre che si allungano e ripartenze che fioccano: al 71′ Erbini entra in area e perde il tempo della conclusione ma riesce a scaricare per Cornero che non trova la porta.
All’80’ altro contropiede Alba: Coppola crossa basso da destra, Erbini manda alle stelle. Altri 2′ e Giacomo Dalmasso (entrato nel corso della ripresa) per Andrea: stop e tiro, alto. Finale intenso, ma il Cuneo tiene fino alla fine il prezioso vantaggio: 1-0, il terzo su tre per la banda di mister Magliano che si gode, così, il primo posto, sfruttando il ko del Saluzzo ad Acqui.
AC CUNEO 1905 OLMO – ALBA CALCIO 1-0
RETE: 22′ rig. Armando (C)
CUNEO (4-2-3-1): Dia, Bernardi (45′ Pernice), Benso (83′ Magnaldi), Eliotropio (83′ Costa), Serino, Marchetti, Rastrelli (91′ Giachino), Angeli, Armando (62′ Dalmasso G.), Dalmasso A., Botasso. A disp. Giaccardi, Chesta, Santini, Orlando. All. Magliano.
ALBA (4-3-3): Bergonzi, Coppola, Dell’Anno (80′ Nastasa), Cena, Esposito, Feraru (62′ Peirano), Cornero, Dieye, Erbini, Pirrotta, Nania (79′ Guienne). A disp. Costamagna, Ciccone, Bacco, Shtjefni, Bittolo Bon. All. Telesca.
ARBITRO: Moretti di Cesena (Ferrara e Berta di Novara).
AMMONITI: Marchetti (C), Bergonzi, Dell’Anno, Pirrotta, Esposito (A). NOTE: Ammoniti dalla panchina gli allenatori Magliano (C) e Telesca (A).
