La Westport Fuel Systems Inc. ha presentato la scorsa settimana agli operatori europei, durante IAA, il suo nuovo sistema di alimentazione H2 Hpdi progettato per l’utilizzo nei motori a combustione interna. Il sistema, quando alimentato a idrogeno, offre più potenza e coppia rispetto al diesel, riducendo drasticamente le emissioni. Il sistema di alimentazione H2 Hdpi di Westport offre i numerosi vantaggi: fino al 20% di potenza in più rispetto al diesel; fino al 18% di coppia in più rispetto al diesel; emissioni di CO2 prossime allo zero; preserva l’architettura del motore diesel esistente; preserva l’infrastruttura e gli investimenti esistenti per la produzione dei motori a combustione interna; minor costo per raggiungere la conformità ai limiti di emissione della CO2.
«Sveliamo al pubblico europeo una nuova soluzione per l’abbattimento delle emissioni di CO2 nel trasporto pesante. Il sistema di alimentazione H2 Hpdi™ di Westport alimenta un motore a combustione interna e trasforma l’innovazione in risposte, creando quella sostenibilità di cui siamo molto orgogliosi», ha affermato David Johnson, ceo, Westport Fuel Systems. «Ci piace pensarlo come un punto di svolta, ma senza cambiamenti nell’architettura dei motori e dei sistemi produttivi degli Oem. La nostra tecnologia esprime prestazioni migliori rispetto a quelle dei motori diesel, con emissioni di CO2 quasi pari a zero, il tutto utilizzando gli investimenti finanziari e le infrastrutture produttive già esistenti».
L’Unione Europea ha fissato il traguardo del 2050 per il raggiungimento dell’obiettivo di diventare carbon neutral; si prevede che l’idrogeno, nel settore dei veicoli pesanti, svolgerà un ruolo sostanziale proprio nella strategia di decarbonizzazione. Secondo i dati della Commissione Europea, circa il 20% del futuro mix complessivo di carburanti per trasporti proverrà dall’idrogeno, con un ulteriore 20% composto da carburanti sintetici a basse emissioni di carbonio, derivati dall’H2. Il sistema di alimentazione H2 Hpdi di Westport è una soluzione conveniente, ad emissioni di CO2 prossime allo zero. Gli Oem potranno continuare a utilizzare i motori a combustione interna già esistenti, alimentandoli con idrogeno, e sfruttando così i loro investimenti nella progettazione del sistema di trasmissione del veicolo, nella catena di approvvigionamento e nella produzione. I motori dotati di questo sistema di alimentazione offrono prestazioni superiori rispetto ai sistemi H2 Ice ad accensione comandata e ai motori diesel, inclusa una maggiore efficienza e densità di potenza, nonché costi operativi inferiori. In ambito heavy-duty, si prevede che il sistema di alimentazione H2 Hpdi soddisferà o supererà le prestazioni e l’efficienza delle celle a combustibile.
Investimenti inferiori, prestazioni migliori: un punto di svolta, senza modifiche H2 Hpdi utilizza l’infrastruttura di produzione esistente, un fattore chiave nella sostenibilità a breve termine di soluzioni per la decarbonizzazione. Ridurre al minimo gli investimenti pubblici e privati sulla strada della decarbonizzazione è un fattore chiave per cambiamenti rapidi e reali. H2 Hpdi consentirà agli Oem di apportare un grande cambiamento nella loro offerta, un vantaggio per l’industria e per l’ambiente.
Hpdi è già operativo sulle strade. La missione di Westport è guidare l’innovazione per alimentare un domani più pulito. L’H2 Hpdi garantisce prestazioni ancora migliori, grazie all’esperienza di Westport con Hpdi alimentato a Gnl, che è già oggi disponibile su diversi modelli heavy-duty, ed equipaggia migliaia di veicoli già in circolazione.
Il sistema di alimentazione Gnl Hpdi di Westport offre agli Oem la flessibilità di differenziare facilmente le loro gamme di prodotto a gas naturale e biogas, pur mantenendo la piena comunanza con i motori e le linee di trasmissione convenzionali. Un motore dotato di sistema di alimentazione Gnl Hpdi, alimentato con un mix del 60% di gas naturale fossile e del 40% di biogas offre le stesse riduzioni di CO2 tipiche del ciclo di vita delle celle
a combustibile che utilizzano miscele di idrogeno blu/verde.
È possibile raggiungere zero emissioni nette di CO2, con un approccio Wtw (Well to Wheel), utilizzando il 100% di biogas che è ormai il carburante predominante per i mezzi pesanti Gnl in molte parti d’Europa.