Consiglio comunale fiume, giovedì 29 settembre, con la risposta ad una serie di interrogazioni presentate dal gruppo consigliare di Centro-destra.
«Le interrogazioni – evidenzia il capogruppo del Centro-destra Enrico Rosso (Ideali in Comune) – hanno toccato tematiche molto importanti per Mondovì ed i suoi cittadini. Le risposte dell’Amministrazione Robaldo ci hanno solo parzialmente soddisfatto.
In particolare sulla vicenda del mancato accreditamento al bando per la revisione delle reti idriche: aver perso opportunità di accedere ad un contributo di 41 milioni di euro è eclatante ed estremamente negativo per tutto il territorio dell’ATO-4, ma lo è ancor più per Mondovì.
Numeri alla mano, nella nostra rete idrica c’è una dispersione del 40-45%: il finanziamento sarebbe stato un vero e proprio toccasana per riuscire a superare le attuali criticità. Ora la strada si fa in salita: Mondo Acqua verrà assorbita da Co.Ge.S.I. o da qualche altra società, ma così facendo il Monregalese rischia fortemente di perdere il suo potere contrattuale nell’ambito decisionale per operare gli investimenti per il ripristino delle reti idriche.
Certo, se si fossero fatti gli opportuni investimenti negli anni passati – come è stato fatto, ad esempio, nell’Albese – oggi non ci troveremmo in una situazione del genere: ma è il momento di porre rimedio e sfruttare ogni canale possibile. Un ulteriore aspetto è quello dei costi: con la tariffa unica provinciale l’utente andrà a pagare l’acqua a prezzo più che raddoppiato rispetto ad oggi.
Per tutti questi motivi, abbiamo raccomandato al sindaco, che ora è anche presidente della Provincia, innanzitutto – vista la seconda finestra del 31 ottobre prossimo per accedere ai finanziamenti per le reti idriche – che si prosegua l’interlocuzione già avviata con il Ministero: quelli del PNRR sul ripristino delle reti idriche sono fondi che non possiamo permetterci di perdere. In merito invece alla gestione che succederà a MondoAcqua, abbiamo raccomandato la costituzione di un tavolo di lavoro per vagliare ogni possibile soluzione, in modo da mantenere elevati gli investimenti sul nostro territorio».
Il gruppo consigliare di Centro-destra aveva sollevato altre questioni in Consiglio comunale: «Continuiamo a mettere l’accento sul decoro urbano, soprattutto dell’ambito di via Saluzzo – prosegue Rosso –, raccomandiamo all’Amministrazione di verificare i contesti cittadini più degradati e monitorare costantemente la situazione. Questo sia dal punto di vista della sicurezza, che del decoro urbano, ma soprattutto nel rispetto di tutti i residenti, in modo da non far emergere contesti di serie A e di serie B.
Ci soddisfa il fatto che la nostra interrogazione abbia convinto l’Amministrazione ad inserire via Saluzzo nel programma di prossimo completamento del sistema di videosorveglianza. Sempre in questo senso vanno le nostre raccomandazioni in merito ai distributori di bevande: abbiamo ricevuto molte segnalazioni di commercianti e residenti in merito ad atti di vandalismo e disturbo della quiete pubblica in orari notturni. Valutare una regolamentazione degli orari, con chiusura anticipata dei distributori automatici, andrebbe nel senso di una maggiore tranquillità e decoro».
Altro tema spinoso, quello dei lavori di riqualificazione del comparto del Borgheletto, a Mondovì Breo, che rischiano di creare più di un disagio alla popolazione: «Anche qui una raccomandazione – dice Rosso –: l’Amministrazione deve monitorare costantemente lo stato dei lavori, mantenendo costante il contatto con i commercianti e con i residenti. I lavori devono recare meno disagio possibile, vanno indicati tempi certi per la realizzazione dei vari interventi e nelle varie fasi lavorative. Rilanciamo con forza la nostra idea di venire incontro con agevolazioni sui pagamenti di occupazione suolo pubblico, TARI o IMU».
Di forte attualità, considerando i fenomeni meteo sempre più estremi e i tragici fatti di cronaca, anche la pulizia dei fiumi: «In particolare il torrente Ellero – dice Rocco Pulitanò (Fratelli d’Italia) – dopo un intervento a metà agosto continua a presentarsi in uno stato di disordine e scarsa manutenzione in alveo.
Abbiamo raccomandato all’Amministrazione un’attenzione responsabile al tema, per evitare conseguenze pesanti. Ci auguriamo che tutti gli interventi prospettati siano eseguiti».
Infine, i trasporti: «Un ambito che a Mondovì va totalmente rivisto – conclude Enrico Rosso – nell’ottica dell’incentivazione di una “mobilità sostenibile”, anche considerando le limitazioni sempre più stringenti della mobilità privata. Ripensare il trasporto pubblico significa guardare concretamente al futuro. A seguito della risposta piuttosto stringata del vice-sindaco, che comunque concorda con la necessità di una revisione del sistema, lanciamo quest’idea: si potrebbe “copiare” dalla città di Alba, che per una decina di giorni ha consentito l’accesso gratuito a tutti i mezzi pubblici. Questo per incentivarne l’utilizzo da parte della popolazione, ma anche dei turisti. Potrebbe essere una strada interessante da percorrere per dare una svolta che ad oggi appare più che necessaria».