È stato inaugurato nella mattinata odierna a Ceva il nuovo campo da calcio a 11 in sintetico dedicato al Grande Torino. Una sentita cerimonia molto partecipata ha fatto da cornice al taglio del nastro della nuova struttura.
Grande felicità per i padroni di casa dell’Ama Brenta Calcio, che in questo modo possono avere a disposizione una struttura indispensabile per continuare l’attività anche d’inverno e far crescere il settore giovanile (180 iscritti), senza “stressare” troppo il campo principale in erba dove la prima squadra disputa le partite casa del campionato di Prima Categoria.
Il manto in sintetico dà nuova vita a un campo già esistente in erba, secondo un progetto cofinanziato dal Comune di Ceva e dalla Fondazione CRC: L’idea era nata già con l’amministrazione comunale precedente, ma alcuni inconvenienti (tra cui l’alluvione del Tanaro di due anni fa) hanno posticipato la realizzazione dell’opera.
Molte le autorità presenti che hanno voluto essere presenti all’inaugurazione ed anche fare gli auguri all’Ama Brenta Calcio per i 60 anni di attività del sodalizio cebano. Dopo un toccante momento di ricordo del grande Torino, è stato il sindaco Vincenzo Bezzone a fare gli onori di casa.
A seguire si sono alternati al microfono, tra gli altri, l’onorevole neoeletta Monica Ciaburro, il vicepresidente della Regione Piemonte Franco Graglia, il consigliere provinciale Marco Bailo, il presidente dell’Ama Brenta Calcio Filippo Patetta, il consigliere della Fondazione CRC Davide Merlino, il vicepresidente della FIGC regionale Enrico Giacca e il responsabile della scuola calcio del Torino FC Silvano Benedetti.
A seguire sono stati premiati tutti i tecnici e lo staff dell’Ama Brenta Calcio, a testimoniare la gratitudine verso le tante persone che rendono possibile l’attività giornaliera della società. Don Franco Bernelli, parroco di Ceva, ha infine officiato la benedizione a cui è seguito il taglio del nastro ufficiale.
Tanti i ragazzi del settore giovanile presenti, pronti a “battezzare” con gioia il nuovo campo una volta finita la cerimonia. Presente anche il Toro Club “Ceva Granata”, che ha anche preparato una piccola mostra che raccontava il Grande Torino, perito nell’incidente aereo di Superga il 4 maggio 1949.