La bocciofila di Costigliole ha vissuto in queste settimane una profonda trasformazione. Raggiunto nei mesi scorsi l’accordo con il Comune, la VaV Padel, che gestisce i campi blu del paese, ha portato a termine un nuovo terreno da gioco indoor nell’area coperta della bocciofila, alle spalle del bar Terzo Tempo. Proprio in queste ore, dopo la stesa del manto blu della Italgreen (azienda leader nel settore, che cura i campi dei campionati mondiali), lo staff è al lavoro per gli ultimi ritocchi e già da lunedì sera (3 ottobre) si apriranno le porte del nuovo impianto. Chi vuole testarlo può prenotare al Terzo Tempo o sull’app SportClubby.
L’investimento della società sportiva, guidata dal costigliolese Massimiliano Rinaudo, sfiora i 100 mila euro. Uno sforzo destinato a cambiare completamente il volto dell’edificio. Mentre restano a lato due aree per il gioco delle bocce petanque, il nuovo campo permetterà di praticare padel e attività sportive durante il periodo invernale.
SINERGIA PUBBLICO-PRIVATO PER ACCRESCERE I SERVIZI
Vista la convenzione essere con il Comune, nei prossimi mesi il terreno da gioco sarà utilizzato al mattino come palestra temporanea per le scuole, in attesa che si concluda il cantiere del polo scolastico (e quindi una palestra dedicata agli studenti). Ma intanto la VaV sta stringendo collaborazioni per l’utilizzo dell’impianto con varie associazioni del territorio e per l’attività di ginnastica dolce rivolta agli anziani.
Dichiara il sindaco Fabrizio Nasi: «Il Comune mantiene la proprietà della struttura e ottiene, attraverso questa convenzione, la riqualificazione completa dei locali, ad opera della società sportiva. Un’operazione a “costo zero”, che garantisce una efficiente trasformazione e una rivitalizzazione dell’edificio, a beneficio di tutti».
Commenta il responsabile della Vav Padel Massimiliano Rinaudo: «Il progetto avrà un forte impatto sociale: oltre a permettere a tutte le età di fare attività sportiva 12 mesi all’anno e senza vincoli di meteo, contribuirà a potenziare la capacità di aggregazione dell’area sportiva del paese, de-stagionalizzandone l’attività, con ricadute positive, crediamo, anche sul commercio locale».