L’associazione “Nativitas” dà appuntamento alla comunità dei fedeli alla Messa delle 18 di domenica 9 ottobre al Santuario di Vicoforte. Dopo la celebrazione, officiata dal rettore del Santuario don Francesco Tarò, si terrà un breve momento di presentazione della nuova realtà e dei suoi obiettivi, a cura del direttivo, presieduto da Marzia Danna e dal vice, il diacono Adriano Stefanoni.
L’associazione sarà presente alla celebrazione con un punto informazioni, utile per chi vuole avere notizie sulle attività in programma e per chi volesse sostenerla iscrivendosi. “Nativitas” è una realtà affiliata alla rete Acli. Al termine, i presenti potranno spostarsi a Casa Regina Montis Regalis per partecipare ad un momento conviviale.
«Nativitas è un nuovo strumento a disposizione del Santuario di Vicoforte – spiega la presidente dell’associazione Marzia Danna – per potenziarne le risorse e svilupparne le potenzialità, in diversi settori. Intanto, il supporto sempre necessario alla liturgia, dall’accompagnamento musicale alla presenza di ministranti e alla collaborazione alle celebrazioni.
Poi, l’attenzione al tema della cultura: il Santuario e gli altri spazi del complesso monumentale costituiscono uno straordinario patrimonio storico e artistico, che merita di essere divulgato con la dovuta cura e attenzione ai contenuti. Inoltre, bisogna fare un salto di qualità a livello di promozione di un polo spirituale che può e deve confrontarsi con un pubblico non solo locale. Tutti temi che abbiamo intenzione di affrontare, con gli strumenti nuovi che un’associazione come la nostra può offrire. “Nativitas” è un’associazione di promozione sociale afferente al Terzo Settore e potrà essere un soggetto prezioso per realizzare progetti, partecipare a bandi ed essere più efficaci nel reperire fondi utili al restauro e alla cura di un luogo così complesso e bisognoso di interventi e attenzioni».
Nata nel 2022, tra due importanti anniversari del venerabile Trombetta, primo promotore della devozione al Santuario (il 450º dalla nascita nel 2021 e il 400º dalla morte nel 2023), “Nativitas” intende anche essere anche un veicolo della devozione del territorio a questo luogo di preghiera. Anche per questo, i volontari che la compongono, provengono da tutte le zone pastorali della Diocesi di Mondovì, e tutti sono invitati a dare il loro contributo per il presente e il futuro del Santuario della Natività di Maria, Regina del Monte Regale.