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Crudo di Cuneo le garanzie della Dop

Nascita e allevamento dei suini, macellazione, trasformazione e stagionatura: tutto certifica l’unicità

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Tutte le fasi del ciclo produttivo del Crudo di Cuneo, dalla nascita dei suini alla stagionatura del prosciutto, devono svolgersi in un’area ben delimitata, che comprende la provincia di Cuneo, la provincia di Asti e 54 comuni della provincia di Torino. Le materie prime utilizzate per l’alimentazione dei maiali destinati alla produzione del Crudo di Cuneo provengono principalmente dall’area di produzione del prosciutto stesso. Il Piemonte, e in particolare la provincia di Cuneo e l’area sud di Torino, sono aree tradizionalmente produttrici di cereali come mais, grano, orzo e altri cereali e di soia.

E la materia prima non è solo eccellente, ma anche tracciata passo dopo passo: la Dop ha infatti applicato un sistema di etichettatura che consente di identificare ogni singolo prosciutto, per fornire pertanto al consumatore le informazioni sull’intero processo produttivo.

Il sistema qualità del prosciutto Crudo di Cuneo Dop è basato su diversi segni identificativi e il processo produttivo è totalmente tracciato con un tatuaggio identificativo dell’allevamento di nascita apposto sulle cosce di ogni maiale; un timbro a fuoco apposto dal macello su tutte le cosce destinate alla produzione del prosciutto; un timbro a fuoco su ogni singola coscia, apposto dal produttore, della data di entrata salagione; il marchio a fuoco della Dop apposto dall’Ente terzo di controllo su ogni prosciutto a stagionatura ultimata.

Proprio la terzietà dell’ente incaricato dal MIPAAF costituisce un ulteriore valore aggiunto per il consumatore: un tratto distintivo della Dop che offre il massimo in termini di garanzie, lavorazione e qua­lità della materia prima. Non si può inoltre dimenticare e rimarcare anche la sua ricchezza nutrizionale: fonte di proteine e grassi, oltre che di elementi come il ferro e altri minerali.

«Un’eccellenza», sottolinea Chia­ra Astesana, presidente del Consorzio di Tutela, «che anche quest’anno non mancherà di deliziare i palati dei buongustai tornando ad essere protagonista per il mese di ottobre e novembre nell’ambito della Fiera Internazionale del Tartufo Bian­co d’Alba, nell’Al­ba Truffle Show, dove si esercitano i più grandi chef del comprensorio. Una manifestazione e una serie di eventi focalizzati sul cibo e sui vini di alta qualità espressione di un territorio straordinario e nella quale anche per questo 2022 il nostro prosciutto Crudo di Cuneo dimostrerà di avere tutte le carte in regola per consolidare la sua unicità».

BaNNER
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