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Peveragno: una petizione per la revisione del progetto ‘Nuovo Polo Scolastico località Tetto Vigna’

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO la lettera firmata. "Perché -ci chiediamo – il comune di Peveragno non segue l’esempio virtuoso (e premiato) dei comuni che hanno puntato sulla demolizione/rifacimento degli edifici esistenti?"

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Peveragno in contro-tendenza.

Stiamo leggendo da qualche tempo diverse notizie relative agli interventi sulle scuole della provincia grazie ai finanziamenti del PNRR

L’Istituto “Baruffi” di Mondovi, sarà una delle 216 nuove scuole sostenibili ed innovative che sorgeranno grazie all’ intervento da 10 milioni di euro per “rifare” completamente la sede della Scuola superiore che forma Ragionieri e geometri.

Dronero, primo tra i sette centri finanziati in Piemonte, con 4.092.000 euro per il rifacimento di Elementari e Materne di Oltremaira, un edificio risalente al 1964.

Con un contributo record di 11,1 milioni, Cuneo per il rifacimento del polo scolastico di Borgo San Giuseppe (costruito nel 1961) Costigliole ha avviato il cantiere per la realizzazione delle nuove scuole sulla medesima area delle vecchie per una popolazione di circa 350 alunni e una spesa di 5 milioni e 500.000 euro.

e poi… c’è Peveragno.
Peveragno che con un bellissimo video su You Tube ha presentato la propria volontà di andare in controtendenza. Non il rifacimento degli edifici esistenti… ma la costruzione di un nuovo polo (scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria.. tutti insieme appassionatamente!! ) su terreno agricolo.

Perché -ci chiediamo – il comune di Peveragno non segue l’esempio virtuoso (..e premiato) dei comuni che hanno puntato sulla demolizione/rifacimento degli edifici esistenti ?

Alla domanda di cosa sorgerà al posto delle scuole (che verrebbero demolite) il comune di Peveragno ha risposto che avremo un bel parcheggio (altro cemento) e un’area verde (che per altro già c’era… ma è stata sostituita da un altro bellissimo esempio di cementificazione !)…

C’è da sperare che il grido lanciato dalla Cia (Confederazione Italiana Agricoltori Del Piemonte) venga accolto anche per la costruzione di edifici pubblici: “Non ha senso costruire nuovi edifici o capannoni, occupando altro terreno coltivabile” e “ Su questo aspetto, in alcuni Bandi del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Piemonte è stata accolta la proposta presentata dalla Cia Cuneo, in cui si premiamo, con punteggi maggiori, quanti sistemano i fabbricati già esistenti.”

È stata presentata a inizio ottobre all’Amministrazione Comunale una raccolta di 710 firme da parte di cittadini che trovano il progetto non solo poco etico (esproprio terreno agricolo, altro cemento), ma con diversi punti dubbi sulla scelta dell’ubicazione (viabilità prima di tutto!) e che chiedono quindi al Comune di Peveragno di rivedere il progetto convertendolo in ristrutturazione delle scuole esistenti per poter garantire ai ragazzi una scuola in sicurezza senza deturpare il nostro bellissimo paesaggio.

Lettera Firmata