Si è svolto oggi a Cuneo il flashmob di +Europa Granda “Sveliamo la libertà con le donne iraniane”. Gli attivisti hanno velato la statua “Ulisse”, in Corso Nizza, per poi svelarla simboleggiando la vicinanza del partito al popolo iraniano.
“Simbolicamente abbiamo coperto una statua, come in diverse piazze di Italia. Noi siamo a fianco del popolo iraniano, contro un regime teocratico che va abbattuto”. Ha dichiarato Flavio Martino, coordinatore di +Europa Granda.
“L’Iran e l’Afghanistan sono gli unici due Paesi al mondo in cui le donne sono obbligate per legge ad indossare il velo.” – Gli ha fatto eco Filippo Blenginio, neotesoriere. – “Le donne non possono abortire, da 9 anni hanno la responsabilità penale, non possono ricevere eredità, entrare negli stadi e vestirsi come credono”.
“Sosteniamo le studentesse iraniane – ha aggiunto Alice Depetro, Presidente di +Europa Granda – perché, con dei gesti che a noi sembrano scontati, mettono a rischio la propria vita per cercare di ottenere rispetto e dignità”.
A concludere la manifestazione Dante Anderlini e Sabatino Tarquini, già candidati alle ultime elezioni: “Siamo qui a manifestare a fianco di tutto il popolo iraniano che ha deciso di ribellarsi all’oppressione simboleggiata dall’hijab e a rivendicare le proprie libertà personali. L’Iran è uno stato teocratico che si nasconde dietro il Corano travisandone gli insegnamenti per giustificare il proprio dominio assoluto, soprattutto nei confronti delle donne”.
c.s.